I subrich di Masio, la primavera in tavola

Erbe primaverili e asparagi tradizionali di Masio. Sono questi ingredienti a donare un sapore unico ai subrich, il piatto più noto del paese in provincia di Alessandria. Una delizia che si riconosce subito per la forma piana arrotondata di pochi centimetri di diametro, simile a quella frittelle, e per la consistenza morbida. L’origine di questa ricetta si perde nella memoria masiese, tramandata a livello orale e di consuetudine; certo è che il nome derivi da un francesismo, “sur brich” ovvero “sul mattone”: tradizione vuole infatti che vengano cotti in forno su pietra per circa 20 minuti, anche se ormai sempre più spesso vengono fritti in padella.

INGREDIENTI

170 g di erbe spontanee di primavera pulite e di asparagi tradizionali di Masio, 2-3 fettine di salame cotto, 40 g di arrosto avanzato, 2 cucchiai di riso bollito, 2 cucchiai di grana padano grattugiato, 3-4 uova, 30 g di burro, olio extravergine di oliva per friggere, sale e pepe qb.

PREPARAZIONE

Tritare le erbe con il coltello e poi farle insaporire in padella per 2-3 minuti, con il burro, a fuoco moderato. Spegnere, aggiungere il salame cotto, l’arrosto tritato e il riso, quindi mescolare. Unire le uova e il grana grattugiato e amalgamare bene. Utilizzando il cucchiaio, formare delle polpette a forma di uovo e friggerle in una padella con abbondante olio caldo.

 

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