Sfincione, sfinciuni o spinciuni in qualsiasi modo lo si chiami, l’importante è affondarci i denti!
Ebbene, parliamo di un prodotto tipico della gastronomia palermitana, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani P.A.T.
Lo sfincione è simbolo della cultura del “cibo da strada” di Palermo.
Si tratta di un’antica ricetta che vede come ingrediente cardine il pane pizza (morbido e lievitato, simile appunto ad una spugna) con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di formaggio tipico siciliano (chiamato caciocavallo ragusano).
Una sua variante è quella preparata a Bagheria per il periodo natalizio, secondo una ricetta alternativa che non prevede l’uso della salsa di pomodoro, sostituita da tuma o ricotta, cipolline e acciughe “sfincione bianco”.
PER L’IMPASTO:
700 gr di farina 00
300 gr di farina 0
25 gr di sale
50 gr di zucchero
30 gr di lievito di birra
60 gr di olio di semi
500 gr di acqua
PER IL CONDIMENTO:
1 lt di polpa di pomodoro
100 gr di caciocavallo
10 acciughe salate
1 kg di cipolle
40 gr di pangrattato
origano
Ecco le sette fasi della preparazione segnalate dal sito “I fornelli di Sicilia”
1
Miscelate le due farine, aggiungete il lievito spezzettato (a secco), lo zucchero, un cucchiaio d’olio, un po’ d’acqua tiepida (33/35°) e iniziate a mescolare.
2
Dopo un paio di minuti aggiungete il sale e un altro po’ d’acqua. Continuate a impastare incorporando l’olio e altra acqua poco per volta. Quando la pasta risulterà sufficientemente morbida, elastica e leggera realizzate una pagnotta e ponetela a lievitare per un paio di ore in un contenitore unto d’olio coperto da pellicola in un posto al chiuso (il forno andrà benissimo).
3
Nel frattempo prepariamo il condimento. Tagliate a fettine le cipolle e immergetele in acqua bollente per alcuni minuti. Questa operazione servirà ad addolcire il gusto della cipolla e renderla più digeribile. Scolatela bene, quindi fatela appassire a fiamma moderata in padella con olio di oliva e due acciughe spezzettate.
4
Aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e lasciate cuocere per almeno 10 minuti. Quando saranno cotte, aggiungete il pomodoro, aggiustate di sale, aggiungete la metà del cacio cavallo tagliato a pezzettini e lasciate cuocere a fuoco basso fino alla sua riduzione per almeno 15/20 minuti mescolando di tanto in tanto. Spegnete il fuoco e lasciate riposare.
5
Ungete una teglia con un po’ d’olio (per una di 45×33 saranno necessari circa 600 grammi di impasto, 400 gr per una di 30×30) e spianate la pasta con le mani unte di olio.
6
Disponete su tutta la superficie le restanti acciughe spezzettate, il cacio cavallo tagliato a dadini e ponete sopra abbondante condimento fino a coprire l’intera superficie. Spolverate di origano e pangrattato e lasciate lievitare per un paio di ore.
7
Preriscaldate il forno a 240° e infornate per 20/25 minuti.
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