E’ il piatto tipico di Cefalù, splendido paese in provincia di Palermo, che secondo la tradizione viene preparato nei giorni tra tra la festa del Santo Patrono Santissimo Salvatore, dal 4 al 6 di agosto e Ferragosto. E’ la pasta a taianu, che deriva dalla parola “tajanu” o “tianu” che il dialetto siciliano significa “tegame”: anticamente, infatti, dopo la scolatura della pasta questo piatto veniva fatto cuocere sul fuoco all’interno di un grande e capiente tegame di coccio.
INGREDIENTI
500 g penne lisce o ziti, 1 litro passata di pomodoro, 400 g iudisco (taglio di carne bovina), 2 melanzane viola tonde, 100 g pecorino grattugiato, olio extravergine d’oliva, 1/2 bicchiere di vino bianco da cucina, basilico fresco, sale q.b.
PREPARAZIONE
Mettere 5 cucchiai d’olio in un tegame a sponde alte, far riscaldare e mettere la carne intera, facendola rosolare da tutti i lati; quindi bagnare con il vino e far sfumare. Versare quindi tutta la passata di pomodoro, aggiungere un po’ d’acqua e salare. Lavare il basilico e dividere le foglioline, mettendone la metà nel sugo. Chiudere col coperchio e lasciar cuocere a fiamma bassa per almeno un’ora. Nel frattempo sbucciare e tagliare a fette grosse le melanzane, quindi friggerle da entrambi i lati nell’olio d’oliva. Una volta raffreddate, far colare in un barattolo l’olio in eccesso e tagliare a piccoli pezzi le fette. Quando il sugo e la carne sono pronti, cuocere la pasta al dente e nel frattempo prendere la carne e farla a pezzi grossi in un altro piatto: da questi pezzi poi si dovranno fare degli sfilacci più piccoli con la carne. Una volta scolata la pasta, prendere un grosso tegame alto, mettere sul fondo un po’ di sugo e un po’ d’olio per non fare attaccare la pasta, e cominciare a fare degli strati in questa sequenza: pasta, sugo, carne, melanzane, formaggio. Continuare fino ad esaurire tutto, mettere il tegame sulla fiamma bassa e coprire. Lasciare cuocere così per qualche minuto, quindi scoperchiare e girare tutto sempre sul fuoco acceso, finché non sarà ben amalgamato. Mettere nei piatti e guarnire con il basilico rimanente.
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