In Brianza ne sono convinti: non c’è qualità di patata più adatta alla preparazione di purè e gnocchi. Stiamo parlando della “biancona”, la patata bianca di Oreno. Un prodotto di altissima qualità che in questo tratto della Lombardia è arrivato nella seconda metà del 1800, in seguito alla diminuzione delle superfici coltivate a vite.
INGREDIENTI
1000 g di patate di Oreno, 250 g di farina, sale e noce moscata qb.
PREPARAZIONE
Mettere le patate ben lavate ma non pelate in acqua fredda non salata, lessarle senza che rimangano parti poco cotte, pelarle, passarle allo schiacciapatate. Salare e, se vi piace, profumare con noce moscata. Incorporare la farina e lavorare su un piano infarinato fino a ottenere un impasto compatto e consistente ma morbido. Ricavare dei rotolini grossi quanto un dito da tagliare a pezzetti regolari che andranno fatti rotolare sulla farina sparsa sul piano di lavoro per evitare che si appiccichino. Volendo, si può passarli a uno a uno sui denti di una forchetta o sul retro di una grattugia. Deporre gli gnocchi su un canovaccio infarinato e lasciarli asciugare almeno un’ora. Cuocere gli gnocchi gettandoli in acqua salata in forte ebollizione e ritirandoli con il mestolo forato a mano a mano che vengono a galla.
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