Carciofi da una parte, la Grecia dall’altra. Il primo è un ortaggio che affonda le sue radici, è il caso di dirlo, nella storia intrigante e millenaria della Sicilia. Quando cioè, ai tempi della Magna Grecia, l’isola era chiamata Trinacria, un nome che stava a indicare i tre vertici del grande triangolo che la compongono.
INGREDIENTI
8 carciofi, 1 limone, 2 cucchiai di olio d’oliva, 2 piccole cipolle, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, ½ cucchiaio di pangrattato, 1 uovo, 50 gr di groviera, 60 gr di burro, 80 gr di parmigiano, Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
Togliere ai carciofi le foglie esterne, più dure, tagliare le punte delle restanti foglie e farli cuocere per 20 minuti in abbondante acqua salata. A cottura ultimata, allargare le foglie centrali e togliere il fieno dal cuore dei carciofi. Per preparare il ripieno, tagliare le cipolle a fettine sottili e farle dorare nell’olio, unire il sale, il pepe e il prezzemolo tritato. Far rosolare. Ritirare dal fuoco e unire il pangrattato, l’uovo e il formaggio grattugiato. Disporre i carciofi n una pirofila imburrata, riempirli con il composto e cospargere di parmigiano grattugiato. Portare in forno a 220°C e far gratinare per 20 minuti.