Sandro e Renato, gli ultimi artigiani dei ferri di Marsciano
Erano gli anni 60, le fabbriche prolificavano e la nostra economia andava alla grande. Sandro aveva 14 anni e in quel di Marsciano, piccolo centro umbro, si affacciava al mondo del lavoro, traghettato immediatamente in fabrica.
Motori a scoppio, stampi e mobili da giardino erano il suo quotidiano. Era diventato un tornitore. Li ritrova il suo vecchio amico Renato. Erano cresciuti insieme, Renato più grande di 10 anni. Ora erano insieme nella fabrica, diventata una seconda casa.
Uno tornitore, l’altro più dedito alla attività “artistiche”, trascorrevano così le loro giornate.
Ma, da giovani, non ci si accontenta mai. Le passioni devono essere sempre assecondate così fecero Sandro e Renato dando vita ad al loro hobby dove l’aspetto artistico e ludico era il loro comun denoninatore. Iniziarono a costruire “I ferri”.
Non molti sanno cosa siano questi strani arnesi, ma i due amici li conoscevano bene, perché i ferri hanno caratterizzato tutta la loro infanzia. Due piastre collegate da un’asta e chiuse fra di loro con un anello. Erano lo strumento per la preparazione delle cialde di Marsciano.
Una specie di crepe, rigida, che viene avvolta a cono e riempita con la panna.
Nei primi anni ‘50 i ferri e le cialde rappresentavano un elemento di aggregazione sociale. Ci si riuniva davanti al focolare, si preparava una crema densa con uova, latte, farina e zucchero, arricchita da semini di anice e se ne poneva un mestolo sulla piastra dei ferri e via nel fuoco per qualche istante.
Dopo poco la cialda era pronta per essere addentata.
Ma oltre al buon sapore di questo dolce nostrano e all’affascinante strumento che li produceva, ciò che di particolare hanno i ferri è l’essere diventa nel tempo parte integrante del corredo nunziale.
È proprio così! Sandro e Renato lo sanno bene, perché negli anni ne hanno regalati davvero tanti! Sandro lì torniva e Renato con la sua preziosa vena artistica li nobilitava con stemmi nobiliari, iniziali di nomi e disegni nella superficie interna della piastra così che la cialda li avesse poi impressi.
Sandro e Renato realizzarono tantissimi ferri per i nubelli di Marsciano. Oggi i due amici vanno un po’ a rilento. Sandro ha 70 anni e Renato ne ha 80. Sono rimasti gli ultimi due artigiani che mantengo in vita la tradizione dei ferri marscianesi.
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