Hanno un gusto molto delicato, simile alla carne di pollo o al pesce, sono molto digeribili e versatili in cucina. Sono le rane, un secondo piatto che unisce idealmente le regioni del Nord Italia con quelle del Sud della Francia. Una materia prima povera e tipica della tradizione contadina che, negli anni, si è trasformata in una ricercatezza tipica della cucina gurmet. Ma in molte case e osterie della Lombardia, ad esempio, le rane vengono cucinate in guazzetto, così come insegnavano le nostre notte.
INGREDIENTI
500 g di cosce di rane, 50 g di burro, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 1 spicchio d’aglio tritato, farina, prezzemolo, limone e sale q.b.
PREPARAZIONE
Imbiondire in un tegame 30 g di burro, mettere le cosce di rane infarinate, rosolarle e salarle. Quindi versare il vino e farlo consumare a fuoco basso; dopo una ventina di minuti unire il trito di prezzemolo e aglio e mescolare il tutto. Quando le rane saranno cotte, aggiungere il rimanente burro e il limone. Portare a bollore amalgamando con un cucchiaio, quindi servire.
Vi potrebbe interessare anche: