Il Carnevale del Veneto di Casale di Scodosia (Padova)
E’ una delle feste di Carnevale più antiche della Regione del Veneto: quella di Casale di Scodosia risale ai primi anni del 1900 e festeggia quest’anno la 69esima edizione. I grandi carri allegorici che raggiungono i 12 metri di altezza caratterizzano la festa nell’ambito dei corsi mascherati, che si svolgono per le vie del centro tra spettacoli, musica, artisti di strada, angolo della civiltà contadina, bancarelle, mercato, luna park e uno stand gastronomico riscaldato, mentre i chioschetti disseminati lungo le vie distribuiscono vin brule’ e cioccolata calda.
La festa della renga di Parona (Verona)
A Parona i festeggiamenti del Carnevale si chiudono con il piatto tipico del mercoledì delle ceneri: la “renga”, ovvero la polenta con aringa. Una tradizione importata a queste latitudini da molto lontano: se il torrone è arrivato in Italia dalla Cina attraverso gli arabi e il cous cous, che in Sicilia ha messo le radici grazie ai marinai tunisini, questo grazioso centro del veronese vanta un piatto tipico che arriva addirittura dai mari del Nord. Prima dell’abboffata, i visitatori possono assistere anche alla sfilata delle maschere con in testa la maschera del paese, “la Parona”, e il sire del carnevale veronese “il Papà del Gnocco”, che regalano caramelle ai bambini e si ritrovano nel parco cittadino di piazza del Porto.
Il Carnevale della Monica di Salzano (Venezia)
Più di venti carri e oltre 1.00 figuranti ogni anno: sono questi i “numeri” del Carnevale della Monica, uno dei più attesi di tutto il Miranese. Salzano ogni anno attira in piazza migliaia di persone, con carri e gruppi provenienti anche dal Trevigiano e Padovano. Lungo il percorso di due chilometri vengono allestiti chioschi con i tradizionali dolci del periodo come i crostoli e le frittelle, e al termine della sfilata viene premiato il miglior gruppo a piedi e si procede all’estrazione della lotteria.