Urbania (PU), dove la Befana è una star - Fuoriporta

Urbania (PU), dove la Befana è una star

Se c’è un posto in Italia che sa come celebrare la Befana con stile e un pizzico di magia, quello è sicuramente Urbania, il borgo marchigiano che ogni anno si trasforma nella capitale nazionale della simpatica vecchietta con la scopa. Ma Urbania non è solo Befana: è un luogo dove tradizione, curiosità e un pizzico di humor si intrecciano tra le stradine acciottolate e i palazzi storici.

Urbania non scherza: qui la Befana non è solo una vecchietta che porta dolci ai bambini, è una diva da red carpet. Ogni anno, tra il 2 e il 6 gennaio, il borgo ospita la famosa Festa Nazionale della Befana, un evento che attira migliaia di visitatori armati di scope (per solidarietà con la nonnina) e tanta voglia di divertirsi.

La Befana di Urbania non è una sola, però: durante la festa, il borgo è invaso da centinaia di Befane, che sfrecciano sulle scope, distribuiscono dolci e si calano perfino dai tetti delle case in un tripudio di risate e stupore. Il momento clou? L’arrivo trionfale della “Befana ufficiale” nella sua casetta, un luogo magico dove riceve grandi e piccini per un selfie o una chiacchierata sui segreti del carbone dolce.

Ma non è solo una questione di dolci e carbone. Durante la festa, Urbania si riempie di spettacoli comici, laboratori per bambini e mercatini pieni di oggetti a tema Befana. C’è perfino una sfilata di scope decorate: pensa a una competizione di bellezza, ma con le scope che rubano la scena!

E per chi ama il brivido, ci sono le calate acrobatiche dal campanile della Torre Civica: la Befana non si limita a portare i regali, ma lo fa con stile, scendendo in picchiata davanti a una folla in delirio.

Urbania è un borgo dal fascino medievale. Mentre ti godi la festa, puoi passeggiare tra le viuzze del centro storico, visitare il Palazzo Ducale, e ammirare le opere dei Della Rovere. Per chi ama il macabro (in stile Befana dark), c’è anche il curioso Cimitero delle Mummie nella Chiesa dei Morti: una collezione di corpi mummificati naturalmente, che raccontano storie affascinanti e un po’ inquietanti.

Dopo esserti scatenato nella festa, è tempo di sedersi a tavola. La cucina marchigiana non delude: a Urbania puoi gustare i vincisgrassi, una versione super ricca delle lasagne, e i dolci tipici delle festività come il bostrengo, un dessert povero ma delizioso a base di frutta secca, miele e pangrattato.

E se ti senti particolarmente audace, prova a ordinare una “bevanda della Befana”: un mix segreto di erbe e liquori che promette di scaldarti il cuore… e forse anche un po’ la testa!

Urbania è più di un borgo: è un’esperienza che ti riporta all’infanzia, quando aspettavi con ansia la Befana, sperando di trovare dolci invece del carbone. Qui puoi vivere quella magia in prima persona, tra risate, tradizioni e un’ospitalità che ti fa sentire subito a casa.

Insomma, se non hai ancora messo Urbania sulla tua lista di viaggi, è ora di farlo. La Befana ti aspetta, con le sue calze piene e il suo sorriso contagioso. E chissà, magari scoprirai che un po’ di carbone, ogni tanto, non è poi così male!

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