Pochi lo sanno, ma il primo Santuario italiano dedicato alla Madonna di Fatima sorge nel cuore dell’Umbria, nella splendida cornice di Città della Pieve nota per aver dato i natali a uno dei più importanti pittori del Rinascimento italiano, Pietro Vannucci detto il “Perugino”. Il complesso dell’ex Chiesa di San Francesco sorge appena fuori Porta Perugina, all’inizio dell’antica Via Pievaiola, e conserva la facciata più rilevante tra quelle del sec. XIII a Città della Pieve: si tratta infatti dell’unica parte originaria rimasta dopo la distruzione avvenuta nel 1766 per far seguito alla riedificazione secondo il probabile progetto fornito dall’architetto Andrea Vici, al quale si deve anche l’annesso campanile. Anche il Convento, sede dei Francescani Conventuali, fu radicalmente trasformato in quegli anni e successivamente, tra il 1845 e il 1860. La chiesa di San Francesco, dopo la Seconda Guerra Mondiale, è stata trasformata in Santuario italiano della Madonna di Fatima.
Si tratta di un luogo davvero ricco di storia: qui Bonaventura da Bagnoregio, Generale dell’Ordine, convocò nel 1259 il Capitolo Generale dell’Ordine Francescano per processare Giovanni da Parma, sospettato di eresia; il Convento, inoltre, ospitò il Papa francese Martino IV, presente a Castel della Pieve tra il giugno e l’ottobre del 1284.
Al suo interno si possono ammirare la tavola di Domenico di Paride Alfani “La Vergine in Trono circondata dai Santi Francesco, Bartolomeo, Antonio, Stefano”, primi sec. XVI; la tela di Antonio Circignani “La Discesa dello Spirito Santo” e, dello stesso pittore, sopra la porta della Sacrestia, l’affresco “Ecce Homo”.