Loano, Castiglioncello, Terracina e Praiano: al mare con Fuoriporta
Dalla Liguria alla Campania, passando per la Toscana e il Lazio: il viaggio di Fuoriporta per l’estate 2017 inizia da 4 borghi affacciati sul mar Tirreno. A partire da Loano (Savona), paese dal grande fascino che rappresenta anche un’ottima base per andare alla scoperta della Riviera delle Palma. Il centro storico su sviluppa intorno al cosiddetto “budello”, ricchissimo di negozi, bar e ristoranti aperti a ogni ora, senza dimenticare le caratteristiche botteghe dell’artigianato locale; qui spiccano lo splendido Duomo, l’Oratorio di Nostra Signora del Rosario e l’Oratorio di San Giovanni Battista. Ma Loano è soprattutto mare: imperdibile è la lunga “passeggiata” della Madonna di Loreto, fiancheggiata da alte palme, che costeggia il mar Ligure e segue praticamente tutto il perimetro della cittadina: da qui si può godere di una bella visuale sulla gande spiaggia, lunga oltre 2 chilometri, che si sviluppa a levante del Molo Foraneo. Altra attrattiva di grande richiamo è il progetto “Loano Fontane d’arte”, che ha portato l’arte in luoghi di passeggio e di ritrovo.
Riscendendo la Penisola lungo il Tirreno eccoci a Castiglioncello, antico villaggio etrusco in posizione dominante su un piccolo promontorio che è l’ultima propaggine dei monti livornesi. E’ una piccola frazione del più grande comune di Rosignano Marittimo, eppure è nota come “la perla del Tirreno” da quando, negli anni 60’, molti divi del cinema la scelsero come meta delle proprie vacanze estive; qui, per esempio, Dino Risi girò molte scene del suo celebre film “Il Sorpasso”. Un mare cristallino, le pinete secolari che lo circondano e le imponenti scogliere, rappresentano senza dubbio i punti di forza di Castiglioncello, che conserva il Castello Pasquini e la Chiesa dell’Immacolata concezione; edifici piuttosto recenti, mentre ben più antiche sono le tracce lasciate in questo territorio dal popolo Etrusco: importanti testimonianze sono visibili a Rosignano Marittimo, nel Museo di Palazzo Bombardieri.
Terza tappa del viaggio è Terracina (Latina), con le sue famose spiagge di levante e di ponente. Qui, secondo la mitologia, risiedeva la maga Circe e la sua Acropoli fu il luogo da cui, come racconta Omero, Ulisse salì per osservare il contorno dell’isola Eea. Antiche leggende, arte e tradizioni fanno insomma da sfondo a une delle località di mare più note della costa laziale. La cittadina è tradizionalmente suddivisa nella parte alta, che corrisponde all’antico centro cittadino con l’acropoli e che si sviluppò notevolmente nel Medioevo, e nella parte bassa, frutto di una prima espansione di epoca romana e di una seconda avvenuta principalmente nel XIX e XX secolo, in seguito alla bonifica delle paludi. Mare, storia e tante tracce di un glorioso passato, insomma, ma non solo: i dintorni di Terracina sono anche un paradiso per gli amanti della natura grazie al Parco Nazionale del Circeo e ai Monumenti Naturali del Lago di Fondi e di Campo Soriano.
Il viaggio si conclude a Praiano, una delle perle meno note della Costiera Amalfitana. Sospeso tra mare e monti, il piccolo borgo in provincia di Salerno è noto per il suo splendido mare da vivere a Marina di Praia, con la spiaggia scavata tra due alte pareti di roccia: partendo da qui, con brevi escursioni in barca è possibile visitare le suggestive Grotte di Suppraiano e la Grotta dell’Africana. Ma Praiano non è solo mare: nella parte più alta, in posizione panoramica, si trova la chiesa dedicata al San Luca Evangelista; dall’altro lato di Capo Sottile invece, con splendida vista su Positano e sull’isola di Capri, si trova la graziosa frazione di Vettica Maggiore.