Ottaviano Augusto, il primo Imperatore romano, la fece costruire, è la via Iulia Augusta, un tempo aveva lo scopo di agevolare i collegamenti tra Roma e la Gallia meridionale. Scopriamola!
Oggi questo itinerario archeologico unico nel suo genere si può percorrere, oggi, nel tratto costiero tra la cittadina ligure di Alassio e la vicina Albenga lungo il percorso che un tempo collegava Vada Sabatia, l’odierna Vado Ligure, ad Arles in Provenza.
Da Alassio si parte dal belvedere antistante la chiesetta benedettina di Santa Croce e in breve si raggiunge la chiesa di Sant’Anna ai Monti collocata proprio sopra la baia del porticciolo turistico L. Ferrari.
La strada si snoda a mezza collina immersa nella lussureggiante macchia mediterranea tra i profumi delle ginestre, del lentisco, del timo selvatico che si alternano ad imponenti alberi di carrubi ed ulivi secolari. Continuando in falso piano il visitatore è accompagnato da una vista mozzafiato sul mare dove si staglia la selvaggia isola Gallinara, oggi riserva naturale protetta, chiamata così fin dai tempi dei Romani per la presenza di galline selvatiche. In alcuni brevi tratti è possibile ammirare l’originale lastricato in pietra, con l’antico selciato dove ai lati ancora oggi sono visibili i “margines” e i tagli trasversali per lo scolo delle acque tipici delle strade romane dell’epoca.
Proseguendo il cammino si incontrano i resti della necropoli romana di Albingaunum. I nove monumenti funerari, scoperti dall’archeologo Nino Lamboglia negli anni Trenta, custodiscono oltre 40 sepolture e corredi funerari appartenenti al periodo tra il I e il III sec. d.C. oggi esposti presso l’esposizione permanente “Magiche Trasparenze” di Palazzo Oddo nel centro storico di Albenga. Poco dopo si raggiunge punta S. Martino dove si trova il monumento funerario a forma di torre del II sec., denominato “Pilone” e si può scorgere l’anfiteatro romano.
Il percorso archeologico ad accesso libero, è indicato con il segnavia e si sviluppa su una distanza di km 5,5 con un dislivello di 80 mt e un tempo di percorrenza stimato in 2 ore e 30 min. circa. E’ percorribile sia a piedi che in mountain bike.