Edificata nel 1200 ed elevata al rango di Collegiata dal 1353, la chiesa di San Michele Arcangelo è uno dei più importanti monumenti dell’architettura abruzzese. L’imponente edificio sorge a Città Sant’Angelo (Pescara) ed è costituito da due navate (S. Michele e S. Giovanni), completato da un pregevole porticato quattrocentesco. Il soffitto a cassettoni lignei della navata di S. Michele – realizzato nel 1911 da maestranze locali – nasconde quello a capriate con gli affreschi trecenteschi, attribuiti al Maestro di Offida e di cui restano alcuni quadri, recentemente restaurati, che rappresentano scene della vita di Gesù. Il portale realizzato nel 1326 dallo scultore atriano Raimondo di Poggio, è opera di grande suggestione: si apre al centro del lato che dà sul Corso, con grande effetto architettonico, interrompendo la maestosa cortina muraria del fianco. Simbolo del primato della chiesa sul civile la grande torre campanaria, il cui progetto è attribuito al lombardo Antonio da Lodi, si innalza per 47 metri ed è segnata da quattro marcapiani in laterizio lavorato.