Il Giubileo a Cascia: sulle orme di Santa Rita - ph umbriatourism - fuoriporta

Il Giubileo a Cascia: sulle orme di Santa Rita

Se pensi che il Giubileo 2025 sia solo per le grandi città, è il momento di fare un salto in uno dei luoghi più affascinanti e spirituali dell’Umbria: Cascia! Sì, proprio lei, la città di Santa Rita, la santa dei casi impossibili (e ammettiamolo, chi non ha almeno un problemino irrisolvibile da affidarle?).

Ma Cascia non è solo preghiere e pellegrinaggi: è anche un borgo pieno di fascino, tradizioni, e – sorpresa! – buona cucina. Quindi preparati a un percorso che mescola fede, storie incredibili e qualche panino con la norcineria locale. Perché, si sa, anche l’anima ha bisogno di essere nutrita… ma lo stomaco non è da meno!

1. Santuario di Santa Rita: Il Cuore del Pellegrinaggio
Il tuo percorso giubilare non può che partire dal Santuario di Santa Rita, il cuore pulsante della spiritualità di Cascia. È qui che migliaia di pellegrini si raccolgono ogni anno per pregare la “santa dei casi impossibili” (che poi, diciamolo, è sempre utile avere una santa con queste competenze a portata di mano!).

Cosa vedere:
La Tomba di Santa Rita: Il corpo della santa è custodito in una teca di vetro e… attenzione, perché il suo viso sembra ancora sereno, come se stesse ascoltando le preghiere dei pellegrini.
La Cappella della Rosa e della Spina: Qui si trova la famosa rosa che, secondo la tradizione, sbocciò miracolosamente d’inverno nel giardino di Rita. E la spina? Quella che le penetrò la fronte come segno della sua unione con il dolore di Cristo. Insomma, una santa che non si tirava indietro!
Il Chiostro: Un angolo di pace dove fermarti per qualche minuto di silenzio… o per scattare una foto ricordo (con discrezione, eh!).
Momento giubilare: Dopo aver attraversato la Porta Santa, prenditi un momento per affidare a Santa Rita quel problema impossibile che ti trascini da tempo. Non si sa mai… magari una rosa miracolosa sboccerà anche per te!

2. Il Monastero di Santa Rita: Dove Tutto è Iniziato
A pochi passi dal santuario, puoi visitare il Monastero di Santa Rita, il luogo dove la santa visse gran parte della sua vita da religiosa. Qui tutto è rimasto intatto, come se il tempo si fosse fermato.

Cosa vedere:
La Cella di Santa Rita: Una stanza piccola e spoglia, ma carica di spiritualità. Immagina la santa in preghiera, mentre affrontava le difficoltà della vita con una forza incredibile.
Il Crocifisso miracoloso: Si dice che il crocifisso abbia parlato a Rita e che da quel momento abbia ricevuto la famosa spina nella fronte. Se non è un’esperienza mistica questa, non so cosa lo sia!
Momento giubilare: Il monastero è il luogo perfetto per riflettere su come anche le difficoltà più grandi possano diventare occasioni di crescita. E se Rita ha risolto casi impossibili… c’è speranza per tutti!

3. Giro nel Centro Storico di Cascia: Tra Vicoli e Profumi di Norcineria
Dopo tanta spiritualità, è il momento di scoprire il lato più… terreno di Cascia! Il centro storico del borgo è un dedalo di vicoli affascinanti, piazzette nascoste e profumi irresistibili che arrivano dalle botteghe di norcineria.

Cosa fare:
Assaggia la norcineria locale: Fermati in una delle tante botteghe e prova un panino con il prosciutto di Norcia o il ciauscolo (un salame spalmabile che è una vera bontà!).
Compra un souvenir “benedetto”: Dai rosari alle immaginette sacre, c’è di tutto. Ma se vuoi essere originale, porta a casa una bottiglia di olio di Santa Rita, benedetto e perfetto anche per condire l’insalata con un tocco divino!
Fermati in Piazza Garibaldi, il cuore del paese, per ammirare il panorama e, perché no, fare due chiacchiere con i locali.
Momento giubilare: La fede è anche nelle piccole cose, come condividere un panino con un amico o scoprire la bellezza di un borgo antico. E poi, diciamolo, con la pancia piena si prega meglio!

4. Roccaporena: Sulle Tracce di Santa Rita Bambina
A pochi chilometri da Cascia, c’è Roccaporena, il piccolo borgo dove nacque Santa Rita. Qui potrai scoprire i luoghi della sua infanzia e immergerti in un’atmosfera ancora più autentica.

Cosa vedere:
La Casa Natale di Santa Rita: Una piccola abitazione in pietra, semplice ma piena di storia. Immagina Rita da bambina che correva per questi vicoli… chissà se già da piccola risolveva i problemi di tutti!
Lo Scoglio di Santa Rita: Un grande masso dove la santa si rifugiava per pregare e meditare. La vista da qui è spettacolare e il silenzio è quasi mistico.
Il Giardino delle Rose: Sì, le rose miracolose non possono mancare! Un giardino fiorito che omaggia la santa con il fiore simbolo della sua vita.
Momento giubilare: Salendo allo scoglio, fermati a contemplare il panorama. La vita è fatta di salite, ma la vista dall’alto ripaga sempre la fatica!

5. Festa di Santa Rita (22 Maggio): Un Giubileo in Piena Festa!
Se visiti Cascia durante il mese di maggio, preparati a vivere un’esperienza unica: la Festa di Santa Rita è un’esplosione di fede, colori e tradizioni popolari.

Cosa fare:
Partecipare alla Processione delle Rose: Un evento emozionante dove migliaia di fedeli sfilano con una rosa in mano, simbolo di speranza e devozione.
Assistere alla Benedizione delle Rose: Le rose vengono benedette e distribuite ai fedeli come segno di protezione e amore.
Godersi l’atmosfera festosa: Le strade si riempiono di bancarelle, musica e profumi di dolciumi tipici. Non perderti le ciambelle di Cascia, dolci semplici ma deliziosi!
Momento giubilare: Partecipare alla festa ti farà sentire parte di una grande comunità. E poi, tornare a casa con una rosa benedetta è sempre una buona idea… chissà che non porti davvero un po’ di fortuna!

6. Conclusione a Tavola: perché anche lo spirito vuole la sua parte!
E per concludere il tuo percorso giubilare a Cascia, non c’è modo migliore di… sedersi a tavola! La cucina umbra è semplice, genuina e piena di sapori che scaldano il cuore.

Cosa mangiare:
Strangozzi al tartufo: Un tipo di pasta fresca simile agli spaghetti, condita con il pregiato tartufo nero della zona.
Lenticchie di Castelluccio: Non puoi lasciare Cascia senza aver assaggiato queste piccole lenticchie, famose in tutta Italia.
Crescia: Una sorta di focaccia da farcire con salumi locali. Perfetta per un pranzo veloce ma gustoso!
Momento giubilare: Condividere un pasto è uno dei gesti più antichi e autentici di comunione. E dopo aver nutrito l’anima, è giusto anche coccolare un po’ il palato!

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