In questo angolo della provincia di Caserta, San Francesco d’Assisi è passato lasciando tracce indelebili. Qui, a pochi passi da dove oggi sorge il Convento a lui dedicato, è ancora possibile ammirare la grotta che, scavata in un buco di roccia, fu giaciglio del Santo. C’è addirittura chi pensa che il complesso monumentale – tra i più conosciuti e frequentati della zona – sia stato fondato dal frate stesso, e non dai suoi seguaci. Certo è che il Convento di San Francesco a Casanova di Carinola risalga al XIII secolo, adagiato su una collinetta nel centro del paese dalla quale si domina tutta l’omonima piana. Interamente costruito in muratura di tufo grigio, si compone della Chiesa a due navate e del Convento arricchito dal prestigioso chiostro. Il Monastero è stato regolarmente abitato dai frati francescani fino al 1813 quando venne chiuso in seguito alla legge napoleonica che aboliva le corporazioni religiose. Riaperto da Re Ferdinando II su pressione del popolo, fu nuovamente chiuso da una legge del regno d’Italia del 1861 e ancora riaperto nel 1948 dalla comunità dei frati minori i quali tuttora ne detengono l’esercizio del culto. Casanova di Carinola è un paese famoso per aver dato i natali a Padre Michele Piccirillo, archeologo e teologo francescano scomparso recentemente. Al suo interno meritano anche una visita Palazzo Marzano, la Cattedrale risalente al XI Secolo e l’affascinante Epigrafe Sinuessana.