Il suo nome della deriva da limata, in Latino limatula (fatto di sabbia o sabbioso). E in effetti nel suo territorio sono stati rinvenuti molti reperti risalenti all’epoca dei sanniti e dei Romani. Limatola, grazioso borgo di circa 4.000 abitanti in provincia di Benevento, è famoso in tutta la Campania soprattutto il suo castello, edificato nella parte più elevata del centro storico, in una posizione strategica. Edificato dai normanni sui resti di una torre longobarda, nel periodo rinascimentale fu ristrutturato e la sua architettura cambiò da militare a dimora signorile, mantenendo, comunque, alcune caratteristiche da roccaforte difensiva. Oggi rappresenta uno dei più interessanti esempi di architettura fortificata medievale presenti nel Medio Volturno, e si erge maestoso da una morbida altura su un magnifico panorama che raccoglie la vista del Matese e del Taburno. Il castello è circondato da una cinta muraria intervallata da torri circolari, dotate di scarpata fino all’altezza del cornicione. La cappella palatina dedicata a san Nicola conserva un antico crocifisso e il portone originale, mentre alcune stanze sono decorate con affreschi risalenti prevalentemente al XVIII secolo.