Ulivi e castagni… ma salendo ancora faggi, pini e abeti. Un paesaggio degno di Twilight, dove non manca nemmeno il tipico scoiattolo dal mantello nero e la pancia bianca. Siamo in Calabria a Santo Stefano in Aspromonte, località votata allo sci, perché è qui che si trova Gambarie, una sua frazione, nel cuore del Parco nazionale dell’Aspromonte, a 35 chilometri dal centro di Reggio Calabria, in una delle più importanti aree protette d’Italia, per estensione e per valore naturalistico, faunistico e paesaggistico.
E’ qui che si scia vedendo lo Stretto di Messina, le Isole Eolie e l’Etna.
Sempre qui hanno inizio alcuni percorsi di trekking provvisti di adeguata segnaletica, ad anello o diretti verso altri luoghi aspromontani, che offrono ai visitatori un’ampia scelta per difficoltà e durata.
Per chi ama il relax, può raggiungere Santo Stefano anche solo per godersi un po’ di pace. A pochi passi dal paese, una passeggiata nel verde, vi porterà al Cippo di Garibaldi, tappa quasi obbligatoria per i turisti, dove si può vedere il maestoso albero caratterizzato da un ampio incavo in cui i compagni di Giuseppe Garibaldi lo fecero riposare quando fu ferito alla gamba. Nelle immediate vicinanze dell’albero sorge un piccolo mausoleo che ricorda le gesta dell’eroe.
Da Gambarie, attraverso numerosi sentieri escursionistici segnalati, è possibile raggiungere le cascate del Maesano, la località Nardello dove sorge l’ex base americana, la cima di Montalto e il Santuario di Polsi.
Anche il centro storico di Santo Stefano offre un’alternativa per il vostro tempo libero con le sue vie ordinate e pulite, molte scalette, aria frizzante, legnaie. E’ ricco di angoli suggestivi con ripide scalinate, palazzi gentilizi ben conservati, caratteristiche fontane, case disposte a gradinata e stretti vicoli dai quali è possibile ammirare scorci paesaggistici di grande fascino.
Un itinerario che si rispetti termina sempre a tavola e in quella calabrese c’è da emozionarsi davvero con piatti a base di funghi, cacciagione, formaggi e carne, rigorosamente freschi e provenienti da allevamenti e coltivazioni del territorio.
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