E stavolta vi portiamo in Toscana… Oramai ci conoscete e ben sapete che quando siamo noi a consigliarvi la meta del vostro tempo libero non siamo mai banali, ne scontati. Sarà dunque Firenze, ennò! E’ stupenda, ma ho detto che non siamo banali! Pisa allora. Acqua…! Riproviamo con qualche indizio: qui c’è uno struscio che ha fatto storia, hai presente il colpo di fulmine… qui portava diritto all’altare! Hanno una squadra di calcio che quest’anno si è riguadagnata la Serie A…Ancora non ci sei arrivato? Qui da secoli producono il vetro verde!!!
Siamo a Empoli caro!
Nel cuore della Toscana e lungo il corso dell’Arno, in una terra che ha dato i natali a celebri personaggi come Leonardo da Vinci, Giovanni Boccaccio e, non ultimo Jacopo Carucci, esponente della ‘maniera moderna’, meglio noto come il Pontormo, è qui che il suo estro prese forma!
E’ sempre, a Empoli che nel 1260 si svolse il Concilio Ghibellino in cui, all’indomani della battaglia di Montaperti, Farinata degli Uberti, che compare nel Canto X dell’Inferno nella Commedia di Dante Alighieri, difese Firenze dalla distruzione. E poi si sa, gli empolesi (come tutti i toscani!) son burloni, fanno volare anche i ciuchi in aria! Ovviamente di cartapesta!
Ascolta “Empoli, l’altra Toscana, dove far turismo è un’emozione” su Spreaker.
Quindi si và in quel di Empoli..
Più precisamente nel quadrilatero di vie che si dipanano attorno alla scenografica Piazza Farinata degli Uberti e che qui chiamano “Giro d’Empoli”. Se sei in cerca di un buon aperitivo, un piatto tipico, l’anima gemella o sei affetto da shopping compulsivo, sei nel posto giusto. Si chiama Giro perché, in passato, i ragazzi percorrevano queste vie in un senso e le ragazze nel senso inverso: così facendo potevano scambiarsi qualche sguardo quando si incrociavano! quindi aguzza gli occhi e non fare troppo il provolone!
Se, nonostante la memoria di amori passati che emanano queste strade, non hai trovato la tua ‘madonna’, prova a cercarla tra quelle esposte nel Museo della Collegiata di Sant’Andrea! Fondato nel 1859 è uno dei musei diocesani più antichi d’Italia e ancora oggi puoi trovarci i capolavori di Masolino, Lorenzo Monaco, Filippo Lippi, Francesco Botticini, Mino da Fiesole, Bernardo Rossellino e una pregevole collezione di robbiane.
Fai qualche passo fuori dal centro. Nel borgo di Pontorme, alle porte della città, nasceva nel 1494 Jacopo Carucci, il Pontormo. Qui puoi visitare la casa natale dell’artista dove, oltre al facsimile del suo Diario, trovi una preziosa versione cinquecentesca della Madonna del Libro di cui la versione originale dipinta da Jacopo è ancora sconosciuta. Poco più avanti, nella vicina chiesa di San Michele, si conservano ancora oggi due dei suoi straordinari dipinti raffiguranti San Michele Arcangelo e San Giovanni Evangelista.
Immagino che non lo sapevi… cosa?
A Empoli c’è il Muve! Non sai cos’è? Davvero!?!
Empoli è famosa in tutto il mondo per il vetro verde, da secoli il suo prodotto simbolo.
Fino a qualche decennio fa, le ciminiere delle fornaci svettavano nello skyline di Empoli, la manifattura vetraria occupava migliaia di persone e sfornava oggetti in vetro artistico o da tavola che hanno fatto storia. Oggi le tappe di questa produzione empolese si ripercorrono attraverso gli oggetti e le storie che compongono il percorso espositivo del MuVE, il Museo del Vetro di Empoli. Prendine nota!
S’è fatta sera, e dopo aver osservato bicchieri in vetro di ogni foggia, è proprio il momento giusto per concederti un calice di vino Bianco dell’Empolese IGT magari in uno dei locali del centro o in Piazza della Vittoria dove si affaccia anche la Casa Museo di Ferruccio Busoni, straordinario pianista empolese, a cui la città dedica ogni anno una rassegna musicale di altissimo livello.
A proposito di musica…
Dal 25 al 29 agosto nel Parco di Serravalle, il polmone verde di Empoli, torna il Beat GardenFestival, cinque giorni di grande musica e non solo! Walkin, Cookin e Relaxin è il claim della manifestazione che avrà tra i protagonisti anche il buon cibo di strada e le migliori produzioni di birrerie artigianali.
Scopri il programma su www.beatfestival.net
Buona Empoli con le note del Beat Festival!
Scopri gli altri itinerari su www.fuoriporta.org
Collegati e seguici sui nostri social:
www.facebook.com/fuoriportaweb
www.instagram.com/fuoriportafortravel