Cantine, agriturismi, musei, distillerie, enoteche. La strada del Vino di Franciacorta è questo è molto altro. La zona collinare lombarda compresa tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, è uno dei territori italiani che contano la più alta produzione di spumanti, da gustare insieme ad altre perle della tradizione gastronomica locale tra vigneti, graziosi borghi e antichi casali. Una terra ideale per gli itinerari in bicicletta. La Provincia di Brescia ne segnala cinque, contrassegnati da un colore diverso: nero, blu, giallo, verde e rosso.
Il percorso nero parte da Piazza della Loggia nel centro della città di Brescia e si snoda in periferia costeggiando Urago Mella nei pressi del Villaggio Violino, si addentra successivamente nel paese di Cellatica e nel comune di Gussago per poi lambire Rodengo Saiano passando accanto all’Abbazia Olivetana, per ritornare per stradine di campagna sul percorso di partenza. Si tratta di un percorso ciclo-pedonale lungo 40 km, adatto a tutti e della durata di 2 ore e 30 minuti.
Quello blu parte dall’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano e conduce fino a Provaglio d’Iseo, in località Torbiere del Sebino, attraversando Monticelli Brusati, nel cuore della Franciacorta. Seguendo la pista ciclabile che unisce Brescia a Paratico si giunge a Passirano attraversando le campagne di Fantecolo, Monterotondo e Camignone dove si può fare una pausa di degustazione all’interno delle numerose cantine che si incontrano sulla via. In questo caso si tratta di un percorso di 30 km adatto a tutti e senza difficoltà, da completare in circa 2ore e 30 minuti.
Il percorso giallo porta alla scoperta della parte di Franciacorta che si mescola con il Sebino. Da Iseo, un percorso di 30 km conduce fino a Clusane, costeggiando la riva del Lago d’Iseo, per poi inoltrarsi nel cuore della Franciacorta attraversando Corte Franca, fino a Calino e Bornato.
Quello verde attraversa Paratico, Capriolo, Adro e Corte Franca, per chiudersi nuovamente al punto di partenza. Dirigendosi a Capriolo si può visitare il Museo Agricolo del Vino e osservare il fiume Oglio che scorre attraverso queste terre, uno spettacolo davvero unico.
L’ultimo percorso, quello definito dal colore rosso, porta nella Franciacorta meridionale, collegando Erbusco, Rovato e Cazzago San Martino in un itinerario chiuso. A Erbusco ci si può fermare a visitare il parco delle Sculture, oppure concedersi una degustazione di vini DOC associati a salumi e formaggi prodotti dagli agriturismi locali.
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