Candelara, grazioso borgo in provincia di Pesaro e Urbino, custodisce un Museo davvero partitolare: il “PAC Museo Arte Tessile, ricamo, taglio e cucito”, allestito al piano terra della sede del sodalizio “Pie Artigiane Cristiane”. Questo istituto di suore laiche nacque per insegnare un mestiere alle giovani delle parrocchie di Candelara e Novilara, scongiurando loro di doversi spostare in città per trovare un lavoro; le ragazze potevano scegliere tre percorsi formativi: imparare l’arte della tessitura, del ricamo o del taglio e cucito. La Pro Loco di Candelara, dal 2012, ha iniziato uno studio metodico di questa esperienza; nel dicembre del 2014 è riuscita a riaprire al pubblico i locali dell’ex-laboratorio di tessitura di Candelara, che, nonostante i 20 anni di chiusura, era rimasto intatto. Nella sezione dell’arte tessile tutto è come un tempo: nella sala sono esposti sei telai per la lavorazione delle coperte e dei tappeti in lana e anche un telaio antico per la lavorazione dei filati di canapa, cotone, lino e lana, che era tipica del laboratorio di Novilara. Un piccolo angolo del Museo è poi dedicato all’eclettica professoressa di calligrafia e benefattrice Egizia Bazzicaluppi, che è stata l’anima creativa dell’opera: sono suoi i disegni decorativi per i manufatti prodotti. Il Museo si completa con una selezione di foto storiche della vita lavorativa e sociale delle ragazze ed una postazione multimediale dove è possibile vedere un video che racconta la storia del laboratorio ricostruita dal giovane regista Adriano Razzi; non manca poi un archivio digitale dei disegni e immagini delle ragazze che hanno fatto la storia di questo “Pio Sodalizio”.