Oltre 5.000 opere custodite all’interno di una realtà innovativa e in continuo work in progress, che esplora differenti discipline artistiche. Questo e molto altro è il Museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova, ospitato all’interno di uno splendido edificio neoclassico all’interno di un parco che sovrasta il lungomare nella zona fieristica della città. Donato al Comune dalla famiglia Croce nel 1951, ospita opere di arte astratta italiana e straniera che vanno dal 1939 al 1980, grafica italiana del secondo ’900 e arte genovese e ligure dalla seconda metà del ’900; conserva inoltre l’importante collezione d’arte astratta Maria Cernuschi Ghiringhelli, con oltre duecento opere di alcuni tra i più importanti artisti italiani. Al suo interno sono conservati capolavori di artisti del calibro di Licini, Reggiani, Radice e Fontana e lavori più contemporanei di Adrian Paci, Marta dell’Angelo e Ben Vautier. Al piano terra si trovano i servizi di accoglienza al pubblico (reception, bookshop, sala conferenze e biblioteca specializzata), mentre il primo piano è dedicato alle esposizioni temporanee; il secondo piano ha invece funzioni miste di esposizione delle collezioni e mostre temporanee. Il Museo svolge infatti una programmazione annuale di mostre temporanee – rivolta soprattutto alla ricerca contemporanea in senso stretto, senza disdegnare incursioni nei territori limitrofi della musica, del cinema, del teatro, della letteratura – a cui si affiancano da un lato le mostre storiche, dedicate a personaggi, movimenti, situazioni, che hanno profondamente segnato l’evoluzione della ricerca artistica, e dall’altro progetti rivolti alla promozione della ricerca artistica degli artisti emergenti. All’interno del museo è in funzione anche una biblioteca specializzata aperta al pubblico con oltre 25.000 pubblicazioni tra libri, cataloghi di mostre e riviste.