Il Museo della Tortura di Montepulciano è un vero e proprio viaggio alla scoperta della crudeltà umana. Una mostra unica per la sua chiave di lettura e con un contenuto di forte impatto sui visitatori: nelle stanze del Museo della splendida cittadina in provincia di Siena si possono vedere strumenti più noti come la “Vergine di Norimberga”, la ghigliottina, il banco di stiramento, la sedia inquisitoria e la cintura di castità; ma anche strumenti unici al mondo come “La forcella dell’eretico”, il “Piffero del Baccanaro”, la “Gatta da scorticamento” e i “Ragni spagnoli”. Ospitata all’interno di Palazzo Bellarmino, la mostra mette a nudo il lato peggiore della natura umana: in ogni uomo si nasconde e latita un potenziale carnefice. Il Museo della Tortura è visitabile anche a Siena, nei pressi di Piazza del Campo, a Volterra (Piazza XX Settembre), Lucca (Palazzo Guinigi Magrini) e San Gimignano (Via San Giovanni).