Segnate le date: 8 e 9 marzo, a Samassi (provincia del Sud Sardegna) il protagonista indiscusso sarà il carciofo, l’ortaggio più spinoso e amato delle nostre tavole! Ma non pensate che sia solo una questione di verdure: la Sagra del Carciofo è un evento che mescola sapori, cultura e tradizioni, con un programma ricco di appuntamenti per tutti i gusti.
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Oltre alla regina della festa, il carciofo, potrete curiosare tra gli stand della Fiera dei prodotti agroalimentari, scoprire il patrimonio del paese con il percorso turistico-culturale di Domus e Lollas, e magari farvi trascinare dall’entusiasmo della storica Marcialonga. Per i più golosi e per i curiosi, questa è l’occasione perfetta per vivere un weekend tra buon cibo e tradizioni locali.
Samassi: Tra Carciofi e Storia Millenaria
Non è solo il carciofo a rendere Samassi speciale. Questo piccolo comune di circa 4.700 abitanti, a soli 38 km da Cagliari, vanta radici profonde che risalgono al Neolitico. Passeggiando per il paese, potrete imbattervi in reperti prenuragici, come le asce e gli oggetti di ossidiana ritrovati nelle zone di Palaziu e Sa Mandara. E se vi piace la storia, sappiate che qui è stato scoperto un antico idolo della Dea Madre e un busto maschile risalenti alla cultura di Bonu Ighinu, oggi esposti al Museo Archeologico di Cagliari.
Dalla civiltà romana al medioevo, Samassi è sempre stato un punto nevralgico del Campidano. E non mancano i ricordi di eventi più recenti, come l’inondazione del 1898 – ricordata come “S’Annu ‘e s’unda” – che ha segnato la memoria collettiva del paese e ha rafforzato la devozione verso San Geminiano, celebrato ancora oggi il 16 settembre.
Cosa Vedere Tra un Carciofo e l’Altro
Se tra una degustazione e l’altra vi viene voglia di esplorare, non mancano i luoghi da visitare:
Chiesa di San Geminiano: Risalente all’XI secolo, nei suoi dintorni è stata scoperta una delle poche necropoli vandaliche della Sardegna.
Chiesa della Beata Vergine di Monserrato: Un gioiello gotico-aragonese costruito in blocchi di tufo alla fine del 1500.
Nuraghi e resti romani: Sparsi tra le campagne di Palamuras, Stani e Sa Uga, dove si trovano testimonianze di antiche civiltà.
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