La coltivazione del porro nelle terre di Cervere utilizza una locale selezione massale del seme, unita ad un metodo di coltivazione tramandato di generazione in generazione che si basa ancora su un’altissima componente di lavoro manuale. Il “mercato del porro” vede i produttori Cerveresi esporre il meglio della produzione giunta a maturazione, mentre la rassegna gastronomica propone la degustazione di piatti a base di porro preparati da abili cuochi seguendo antiche ricette in parte rielaborate. Qualche esempio: affettati misti, porri nell’olio, porri gratinati, pastis ‘d Cesca, sfoglia prosciutto e porri con crema di parmigiano, lumache alla cerverese e salciccia in bagna di porri
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Cosa vedere
Il centro storico del paese conserva edifici religiosi di grande pregio. Meritano una visita le Cappelle del Beato Bartolomeo e quelle del Cimitero, della Concezione, dell’Annunziata e di San Rocco. oltre alla chiesa parrocchiale.
Nei dintorni
La Rettoria San Bernardo a Montarossa, la Cappella del cimitero e la Chiesa di Sant’Anna a Grinzano. Per gli amanti del trekking, nella “Valle del porro” si possono seguire interessanti sentieri immersi in una natura incontaminata.
Come arrivare
Autostrada A6 con uscita a Marene, proseguire per circa 3,5 km seguendo le indicazioni stradali per Cervere.