A Castel D’Ario la festa del “Vialone Nano” dura dieci giorni. Si tratta di una qualità di riso che è il vanto di tutta la zona compresa tra il Mincio e la provincia di Verona, e che la gastronomia del posto celebra con piatti squisiti come il risotto alla pilota, condito con salamelle o pesce d’acqua dolce. Come in tutte le ricette semplici e antiche, fondamentale per la buona riuscita del piatto è la tecnica utilizzata dalle massaie del posto: il riso infatti va prima bollito – dopo essere stato “buttato” con un imbuto in modo che si disponga a piramide – finché non assorbe tutta l’acqua, poi lasciato riposare per completare la cottura, infine condito con burro, salamella mantovana e grana in dosi abbondanti. Questo popolare piatto mantovano, servito alla corte dei Gonzaga e condiviso con il veronese, deve il nome agli operai addetti alla pilatura del riso, chiamati “piloti”, a sua volta derivante da pila, il grande mortaio, dove il riso veniva separato dalle glume per mezzo di una sorta di pestello meccanico manovrato a mano.
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Cosa vedere
Il settecentesco Palazzo Municipale e il Castello con la Torre della Fame.
Nei dintorni
Isola della Scala, Mantova e Verona.
Come arrivare
Autostrada A22 Modena-Brennero, uscita casello Mantova Nord