E’ un suggestivo tributo agli “uomini di mare” organizzato in uno dei più caratteristici borghi di pescatori della Costiera Amalfitana. Con la Festa del mare ogni anno, il 23 luglio, la popolazione di Conca dei Marini tributa il commovente voto di dedizione e riconoscenza ai suoi uomini di mare che, in pace e in guerra, sacrificando spesso le proprie vite, hanno dato lustro e onore al paese. Dopo la messa solenne nella cappella Madonna della Neve, alla fine del rito, avviene la deposizione in mare di una corona di alloro. Le note di un’orchestra coinvolgono tutti i visitatori in una spensierata tarantella in riva al mare, mentre i giovani cuochi locali offrono una deliziosa frittura di pesce azzurro e di totani, i molluschi che sono di casa nelle acque limpide del mare antistante Conca dei Marini. E così ogni anno si rinnova questa festa fortemente popolare sull’arenile del Borgo Marinaro, divenuto celebre tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta per aver ospitato molti personaggi famosi, tra cui Gianni Agnelli, la principessa Margaret d’Inghilterra e Jacqueline Kennedy.
Cosa vedere
Il piccolo borgo dei pescatori e la Grotta dello Smeraldo, scoperta nel 1932 da un pescatore locale, raggiungibile in battello da Amalfi oppure con scale o ascensore dalla strada “amalfitana”.
Nei dintorni
Amalfi, Ravello, Positano e Sorrento.
Come arrivare
Da nord prendere la SS163 (l’Amalfitana) da Salerno. Da sud prendere la Salerno- Reggio Calabria, uscita Vietri sul Mare, e da qui imboccare la SS163 uscita Amalfi, in direzione Positano.