La Festa del Piatto di Sant’Antonio Abate 2025: Tradizione, Gusto e una Prioranza Tutta al Femminile!
Anche quest’anno, Santa Maria degli Angeli si prepara a festeggiare in grande stile il Piatto di Sant’Antonio Abate, un evento che mescola storia, fede e… un menù da far venire l’acquolina in bocca! Dal 17 al 19 gennaio 2025, il borgo umbro sarà il cuore pulsante di celebrazioni che promettono di essere indimenticabili, e non solo per i buongustai.
Una Festa Storica con un Tocco di Novità
Quest’edizione non è come le altre: per la prima volta nella storia, la prioranza (il gruppo che guida l’organizzazione della festa) è tutta al femminile. Un cambiamento che profuma di modernità, pur mantenendo saldo il legame con la tradizione.
Il clou della festa sarà domenica 19 gennaio, con i momenti più attesi:
Messa solenne nella Basilica Papale di S. Maria degli Angeli.
Processione per le vie del paese, accompagnata da musiche e canti.
Benedizione degli animali, che, come ogni anno, saranno i protagonisti sul sagrato.
Il Piatto di Sant’Antonio, servito in 30 ristoranti locali, per un totale di circa 10.000 piatti fumanti!
Un Menù Senza Tempo
Il Piatto di Sant’Antonio non è un semplice pranzo, ma un rito che segue regole ferree e un menù che unisce semplicità e abbondanza.
Ogni famiglia e ogni ristorante rispettano con orgoglio questa tradizione, che si tramanda immutata da secoli, rendendo la festa un momento di identità condivisa per tutta la comunità.
Le Radici della Festa
Il Piatto di Sant’Antonio affonda le sue origini nel 1655, ma è a partire dal 1860 che la tradizione si rafforzò. In quegli anni, gli angelani attribuirono al Santo il merito di aver salvato il paese da una morìa di cavalli. Con i cavalli indispensabili per il trasporto delle diligenze postali tra Roma e Firenze, il borgo riprese vita, e da allora la devozione a Sant’Antonio Abate non è mai venuta meno.
Il Nuovo Percorso Espositivo: BONUM
A rendere quest’edizione ancora più speciale è l’apertura di “BONUM – Storie e Tradizioni del Piatto di Sant’Antonio”, un percorso espositivo permanente ospitato nel Palazzo del Capitano del Perdono. Tra contenuti multimediali, oggetti storici e narrazioni coinvolgenti, i visitatori possono immergersi nella storia di questa festa e scoprirne ogni segreto.
Perché Partecipare?
La Festa del Piatto di Sant’Antonio Abate non è solo un evento: è un’esperienza che unisce fede, gusto e convivialità. È l’occasione per immergersi nella tradizione umbra, assaporare piatti autentici e scoprire il cuore pulsante di una comunità che celebra il proprio passato con orgoglio e gioia.
Se poi aggiungiamo la promessa di una prioranza tutta al femminile, possiamo dirlo: questa edizione si preannuncia storica… e deliziosa!
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