Il “re dei crudi” è pronto ad accogliere, per l’intera giornata del 14 luglio, centinaia di fedeli sudditi. Nel suggestivo borgo di Saint-Rhemy i buongustai potranno visitare lo stabilimento di produzione dello Jambon, potranno conoscere i segreti, assistere a delle degustazioni guidate, acquistare e assaggiare il Vda Jambon de Bosses DOP ed infine potranno scoprire i vini e i prodotti valdostani. Il Jambon Day sarà anche un’opportunità per scoprire abbinamenti e sapori da coniugare con il gusto speciale del Jambon de Bosses DOP. Le cosce di suino, attentamente scelte, vengono preparate e lavorate per diventare “Jambon”. Le cosce vengono massaggiate per far fuoriuscire residui di sangue e siero, poi salate a secco con sale marino, pepe macinato, spezie e un miscuglio di erbe autoctone, sono poi tenute a temperatura controllata, lasciando “lavorare” il sale per 20 giorni. Dopo il lavaggio e l’asciugatura vengono poste nelle camere di stagionatura, dopo di che si procede con la sugnatura e si completa la stagionatura. Un processo di lavorazione artigianale lungo e prezioso perché racchiude il sapere della tradizione di un intero villaggio. La stagionatura si protrae tra i 12 e i 24 mesi in presenza dei fieni del territorio in un luogo fresco e ventilato in grado di riprodurre l’ambiente tipico dei “rascard”.
Cosa vedere
Da vedere la Casaforte di Chez-Vuillen e l’antico lavatoio in pietra con lo stemma dei Conti Savin di Bosses, il Castello dei Signori di Bosses, risalente al XV secolo e, al Colle, il museo dell’Ospizio del Gran SanBernardo, vicino al quale si può visitare, in estate, anche l’allevamento dei cani San Bernardo, veri antesignani dei moderni mezzi di soccorso.
Come arrivare
Una volta usciti al casello autostradale di Aosta Est, si procede seguendo le indicazioni per il tunnel del Gran San Bernardo; si imbocca così una lunga galleria inframmezzata dal viadotto che scavalca il torrente Buthier, dal quale è possibile godere dell’ampia visuale sulla conca in cui sorge Aosta. La galleria conduce rapidamente all’abitato di Variney, evitando di dover affrontare il traffico spesso congestionato del capoluogo; a questo punto è sufficiente proseguire lungo la strada principale che, dopo alcuni ampi tornanti in salita, raggiunge il comune di Gignod. Lasciatasi alle spalle la parte più ripida del tragitto, si percorre un tratto quasi pianeggiante lungo il versante destro della valle, fino a giungere in prossimità di Etroubles. A questo punto il percorso cambia nuovamente e la strada si fa in salita per superare l’ampia distesa di prati su cui è adagiato il comune di Saint-Oyen. In breve si giunge in vista di Saint-Rhémy-en-Bosses: appena prima del ponte, sulla destra, si diparte la strada che conduce al colle, lungo la quale sorge l’abitato di Saint-Rhémy. Una volta oltrepassato il ponte compaiono le indicazioni che invitano a svoltare alla propria destra e, in rapida successione, alla propria sinistra per raggiungere il capoluogo in frazione Saint-Léonard.
Area Sosta Camper: Campeggio Vecchio Mulino – Saint-Oyen Aosta Valle d’Aosta