Tutti gli anni dal 10 al 14 agosto, in un bellissimo spazio all’aperto sopra il piccolo borgo di Ranzi di Pietra Ligure, va in scena la storica Sagra del Nostralino. Ogni sera, a partire dalle ore 19.00, gli organizzatori deliziano i palati dei visitatori che raggiungono questo angolo della provincia di Savona per assaggiare le specialità del posto. Tra i primi piatti più apprezzati ci sono i ravioli, realizzati esclusivamente con verdure del posto ed avvolti da una pasta finissima, proposti al sugo di carne oppure al burro e salvia. Una menzione particolare la meritano poi le famose trofie al pesto che esaltano il profumo e il gusto del basilico ligure, oltre allo “zemin”, una particolare minestra a base di ceci e cotiche di maiale. Tra i secondi piatti, spiccano invece le lumache alla ligure, la trippa, la polenta e la “panissa”: si tratta di un piatto tipico della cucina regionale per il quale si usano gli stessi ingredienti della farinata di ceci, con l’esclusione però dell’olio di oliva. Ad accompagnare tutte queste delizie il “Nostralino”, vino di colore rosato che deriva dalla sapiente miscela di diversi uvaggi della zona, a base di Trebbiano, Vermentino, Rossese, Sangiovese e Madera, affiancato dal famoso Vermentino di Ranzi che, secondo l’enologo Veronelli, “detiene il cru vertice” per questo vino. Il Vermentino è il più antico vitigno fra quelli oggi coltivati nel Savonese, dove si diffuse tra il XIV e il XVIII secolo, così come tramandano alcuni testi storici.