Una piccola Venezia nel cuore della provincia di Arezzo. E’ il Carnevale dei Figli di Bocco, che ogni anno anima il grazioso borgo di Castiglion Fibocchi. Già, perché grandi protagoniste della festa – in programma quest’anno l’8, 9, 15 e 16 febbraio – sono delle splendide maschere barocche che fanno bella mostra di se nel corso del colorato e allegro corteo. Una tradizione legata a doppio filo alla storia del Comune, che vede le sue origini nel XII secolo, quando la famiglia dei Pazzi subentrò nel governo del feudo ai Guidi. Tra loro spiccava Ottaviano Pazzi, soprannominato Bocco per una deformazione del viso. A lui il centro deve il nome. E “figli di Bocco” si sono ribattezzati coloro che da circa 15 anni tengono vive alcune tradizioni locali, prima fra tutte quella delle feste a corte in maschera, cui aveva accesso anche il popolo: un carnevale ante litteram cui partecipano oggi duecento figuranti in costume e con il volto coperto dalle classiche maschere veneziane.
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Cosa vedere
Il Palazzo Comunale, in pietra martellata e stuccata a conci regolari, i resti delle mura castellane e Porta Fredda del XII secolo. Di particolare fascino sono anche i resti di Villa Cassi e Villa Occhini. Di grande interesse è la chiesa di San Pietro a Pezzano del XII secolo con affresco attribuibile a Spinello Aretino.
Nei dintorni
Il piccolo nucleo montano di Gello Biscardo, unica frazione di Castiglion Fiboccchi, Montevarchi e Arezzo.
Come arrivare
Da Nord (Firenze) A1 uscita Valdarno, da Sud (Roma) A1 uscita Arezzo.