La stagione olivicola, si sa, non è stata delle migliori. Ma non per questo a Casaprota si poteva rinunciare alla “festa più festa dell’anno”. D’altronde l’olio prodotto in questo paese in provincia di Rieti, dal sapore intenso e aromatico, era conosciuto e lodato già dagli antichi Romani. Nel fine settimana del 24 e 25 gennaio torna puntuale l’appuntamento con la “Sagra della bruschetta”: una manifestazione che spegne quest’anno 53 candeline e che ad ogni edizione si arricchisce di nuove sorprese, eventi ed iniziative collaterali.
Al centro della festa ci sarà, come di consueto, “l’oro verde” della Sabina esaltato dal pane artigianale “passato” alla brace per sottolinearne al meglio il gusto: e così le bruschette saranno servite in piazza insieme alle salsicce e accompagneranno la cena di sabato e il pranzo domenicale. Il 24 sera saranno serviti in tavola gli spaghetti all’amatriciana preparati dalla Pro Loco di Amatrice e sono in programma spettacoli folkloristici e musicali. Il giorno successivo a pranzo si potranno assaggiare la zuppa di farro, tartufo e olio extravergine e le fregnacce alla sabinese, un particolare tipo di pasta realizzata con acqua e farina; nel pomeriggio, invece, la Pro Loco di Mompeo proporrà le sue prelibate frittelle e l’associazione culturale Euskara una degustazione di sidra.
Per tutti e due i giorni della sagra si potranno visitare la mostra di sculture di artisti locali, il frantoio della Cooperativa olivicola, l’antica “Mola Alfio Marri” settecentesca e i laboratori del gusto, mentre la Mostra Mercato del Prodotto Tipico, giunta all’undicesima edizione, proporrà una ricca esposizione di prodotti tipici e artigianali della Provincia di Rieti e di quelle limitrofe. Ospite d’onore della manifestazione sarà il gruppo folk “Santa Margherita” di Siliqua, in provincia di Cagliari, ma sono in programma anche i concerti della “Dixie Street Band” dell’Aquila, della “Strange Brass” e di altre band locali; e ancora la presentazione del libro “La Sabina” di Alceste Serbolonghi e il convegno “Le produzioni controllate e la qualità dell’olio extravergine di oliva della Sabina” nel Teatro Fausto Tozzi.
E’ dal lontano 1962 che Casaprota, antico borgo appartenuto all’Abbazia di Farfa, festeggia ogni anno il suo prodotto di punta. Le caratteristiche organolettiche tipiche di questo tratto delle Sabina fanno sì che il suo olio sia uno dei migliori d’Italia: un motivo in più per raggiungere il paese che sorge al km 56 della via Salaria, circondato da una natura incontaminata fra colline dai mille colori. Di epoca romana sono le prime tracce e i primi insediamenti presenti nel territorio, dove i reperti delle ville e le iscrizioni sono sparse un po’ ovunque: per chi vuole dedicarsi alle escursioni, tracce del passato testimoniate da rovine romane e medievali – con tesori d’arte ben nascosti – saranno l’ambientazione degli itinerari da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo.
INFO
Luogo – Casaprota (RI)
Date – 24-25 gennaio (dal mattino alla sera)
Info – 3408505381 – www.fuoriporta.org