Dall’Umbria alla Calabria per vivere le tradizioni
Marcellano, eccola lì in Umbria, dove prende vita il presepe vivente più emozionante del centro Italia. Lo senti profumo della lavanda? Precede la bottega dell’erborista, mentre il tintinnare del ferro sull’incudine battuto dal fabbro si diffonde tra i popolani; le donne animano i mercatini con la frutta, i formaggi e il pesce, mentre il vociare allegro dei loro bambini riecheggerà per il paese. Tra racconti evangelici e fantasia popolare, una piccola Betlemme è pronta a rivivere nel cuore del centro Italia. Marcellano d’altronde, per la sua particolare conformazione e per lo splendido contesto paesaggistico che lo circonda, rappresenta la location ideale per le ambientazioni di un Presepe Vivente.
Nel viterbese ci sono Vejano e Tarquinia con i loro presepi spettacolari. Vejano con 250 figuranti e 800 metri di percorso da seguire, inizia presso l’Arco dei Granai, e si snoda attraverso vicoli e piazzette dell’antico borgo. I figuranti che animano le vie del borgo mostrano le arti e i mestieri del tempo passato illuminati da fiaccole e candele. Le musiche in stile orientale in sottofondo aggiungono un tocco ulteriore alla magia rendendo suggestivo il momento. Grande sarà l’emozione quando si giungerà alla grotta della natività, nella Rocca di Vejano, mentre il Coro Polifonico dell’Assunta, con canti celestiali, renderà l’atmosfera ancor più intensa.
Tarquinia, nel quartiere medievale di San Martino, tra le strette vie, gli archi, le torri, le chiese e gli antichi palazzetti, qui il presepe sarà uno spettacolo. Per il giorno dell’Epifania, il gran finale è con l’arrivo del corteo dei re magi a dorso di cammelli.
Nella provincia di Roma c’è Montelibretti che animerà il borgo con le tradizionali bancarelle natalizie, dove trovare prodotti artigianali, decorazioni uniche, dolci tradizionali e molto altro, per immergersi nella calda atmosfera delle festività.
Poco più in là, in provincia di Rieti, Poggio Moiano ci aspetta tra mercatini, mostra di presepi artistici, tanti appuntamenti fino allo spettacolo “Epifania in musica” del 5 gennaio, ovviamente!
Nelle Marche c’è Serra de Conti, il Natale più coinvolgente delle Marche tra elfi, Babbonatale e la Befana. Ai momenti ludici, si unisce il vin blulé insieme a bontà gastronomiche, sarà una buona occasione per visitare il Museo delle Arti Monastiche.
In Toscana c’è Monterchi, il paese di Piero della Francesca, che nella frazione di Ville ci aspetta con 57 scene lungo un percorso di 1000 metri. Potrete incontrare chi forgia, chi tesse, chi impasta il pane, chi fa il formaggio. Cosa certa, vivrete lo spettacolo del Natale 2024!
In Abruzzo a Ortucchio il Villaggio di Babbo Natale è gonfiabile! Il 5 gennaio è Viva la Befana con un carico di dolciumi per bambini. Non c’è luogo migliore in Abruzzo per immergerti nel periodo più bello di tutto l’anno. Perchè non è vero che solo i bambini lo aspettano con trepidazione. Un po’ tutti lo facciamo, anche noi grandi. Le luci, i profumi, quel mood che solo il Natale sa dare.
Babbo Natale arriva in Calabria a Laino Borgo, in provincia di Cosenza e piovono doni il 23 dicembre. Laino Borgo immerso nello splendido paesaggio del Parco Nazionale del Pollino, la più grande area protetta d’Italia è ricco di storia, cultura e natura, è un luogo ideale per chi cerca relax, avventura e un’immersione nella tradizione locale.
Cretone, Palombara Sabina – Esperenziando – Saperi e Sapori 2025, 6 gennaio
L’Epifania tutte le feste porta via. Questo è il detto, ma la storia a Cretone, deliziosa frazione di Palombara Sabina, è tutt’altra. Arriva la Befana, organizzata dall’associazione Liberamente e festa sia. Carica, carica di bontà! Tutte rigorosamente locali per i grandi. Invece i più piccoli avranno tanti simpatici regali da scartare.
Il borgo a pochi passi da Roma, apre le porte e imbandisce il tavolo con Longarini, Olio Evo e Ciammellocchi, tutto offerto! Siamo a “Esperenziando – Saperi e Sapori 2025” un evento tutto dedicato alle tradizioni gastronomiche che si terrà il 6 gennaio in Via Alessandro Manzoni, presso l’ex Scuola dell’Infanzia.
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