Proprio qui, dove sorge il Santuario a lui dedicato, San Felice compì il celebre Miracolo dell’acqua. Siamo a Cantalice, piccolo borgo della provincia di Rieti che ha dato i natali al primo santo dell’Ordine dei Cappuccini: il 26 luglio, dopo i lavori di restauro che lo hanno riportato alla bellezza originale, una grande festa inaugurerà il “nuovo” Santuario che da tanti anni è meta di pellegrinaggio per migliaia di fedeli. E non poteva esserci occasione più propizia perché – proprio in questi mesi – l’antico paese che domina dall’alto la piana di Rieti celebra il 5° centenario della nascita di San Felice, con festeggiamenti che andranno avanti fino al maggio del 2016 tra solenni momenti religiosi, spettacoli musicali, pirotecnici, appuntamenti con il gusto e intrattenimenti vari.
Il 26 luglio la giornata prenderà il via alle 16.30 con la processione con la Statua di San Felice dalla Chiesa al Santuario San Felice all’Acqua; proseguirà quindi con la Santa Messa, con la cena offerta dalla Confraternita e si concluderà con la serata Musicale con l’orchestra Maikol Rossi.
Durante una calda giornata estiva, Felice e i suoi compagni erano dediti come solito al lavoro nei campi ma il gran caldo e la mancanza di acqua comportava una gran fatica; i suoi compagni, al limite di sopportazione, si lamentavano e imprecavano per il loro triste destino: affinché i contadini potessero estinguere la sete, Felice pregò e, colpendo a terra con un bastone, fece scaturire una sorgente d’acqua; sorgente che oggi è segnalata da una piccola fontana nel cortile del Santuario stesso. Un luogo incantevole, meta di pellegrinaggio in passato perché costituiva una diramazione della via Francigena, che ha mantenuto ancora oggi intatto il suo fascino mistico: il 26 luglio il Santuario di San Felice tornerà al suo antico splendore.