Anche quest’anno il 1° maggio tornerà puntuale a Paganico Sabino il suggestivo rito del “Kalènnemàju”: gli abitanti del posto immergeranno tre ghiere di noci in un bicchiere colmo di vino pronunciando “San Félìppu e Jàku, faccio a Kalènnemàju, se mòro affonno, se nò ritorno”: se le noci resteranno a galla, quella in arrivo sarà un’ottima stagione per il raccolto. La festa si sposterà poi in tavola con la Sagra dei Vertuti, una zuppa di legumi e cereali (fagioli, ceci, fave, grano, granturco) aromatizzata con foglioline di timo selvatico e condita con l’olio d’oliva della Sabina, da gustare insieme a maccheroni al pomodoro, salsicce, bruschette e al vino all’interno del centro diurno coperto da grandi tensostrutture. Nel corso della giornata sarà inoltre possibile visitare la Mostra di arredi sacri e attrezzi della civiltà contadina, curiosare fra gli stand dei prodotti tipici che riempiranno il centro storico e assistere agli spettacoli musicali dal vivo. La festa durerà fino al 3 maggio.
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Programma
Venerdì 1 maggio
11:00 – Apertura Mostra arredi sacri e attrezzi della civiltà contadina presso la sala San Nicola.
11:30 – Rievocazione dell’antico rito del “Kalènnemàju”: tre gherigli di noci si immergono in un bicchiere colmo di vino rosso…
12:30 Sagra dei “Vertuti”: zuppa di legumi e cereali aromatizzata da foglioline di timo selvatico e condita con olio d’oliva della Sabina. Inoltre, maccheroni al pomodoro, salsiccia, bruschetta e vino!
Sabato 2 maggio
20.00 – Pizza in Piazza con musica dal vivo
Domenica 3 maggio
Passeggiata a Collegiove, salsicce alla brace e vino. ritorno a Paganico in pulmino
Cosa vedere
La trecentesca Chiesa di San Nicola, quella di Santa Maria dell’Annunciazione e quella di San Giovanni Battista, oggi parte integrante del cimitero.
Nei dintorni
La “Pietra Scritta”, un monumento funerario risalente alla seconda metà del I secolo A.C, e lo splendido Lago del Turano.
Come arrivare
Autostrada Roma-L’Aquila (A24) fino all’uscita di Carsoli, da qui si segue la via Tiburtina fino alla deviazione per la Strada Provinciale Turanense. A questo punto si prosegue in direzione Rieti fino a giungere a Paganico circa 15 Km dopo.