Sette contrade, altrettante carriole, un percorso di gara lungo 170 metri: domenica 12 aprile torna la magia del “Palio della Rana” di Fermignano nel quale le rane, per un giorno, abbandonano il loro habitat naturale per salire a bordo di una carriola e condurre alla vittoria la propria contrada. Si tratta di un vero e proprio torneo storico e per la conquista del Palio l’abilità dello “scariolante” è importante almeno quando l’imprevedibile comportamento del batrace, vero protagonista della manifestazione, che al termine della gara viene liberato in un apposito spazio a lui destinato. Per tutti e tre i giorni del Palio, inoltre, Fermignano si vestirà a festa con gli spettacoli degli sbandieratori, le cene nelle contrade, le rievocazioni di antichi mestieri e i giochi di fuoco.
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Cosa vedere
Fermignano conserva nel suo grazioso centro storico dei gioielli che vale davvero la pena visitare, a partire dalla Torre Medioevale delle Milizie, sull’antico Ponte che attraversa il fiume Metauro, con all’interno modelli lignei sui progetti di Donato Bramante e l’edicola con affresco “Madonna con Bambino” di fine 1400. Di grande interesse sono anche la Chiesa di Santa Veneranda, che custodisce un crocifisso ligneo del 1535, la Chiesa di Santa Maria Maddalena e il nuovo Duomo.
Nei dintorni
Nei dintorni di Fermignano sorgono anche Urbino, culla del Rinascimento, e Urbania, l’antica Casteldurante, famosa per le sue ceramiche. Imponente e maestosa, a pochi chilometri da Fermignano merita una visita la Gola del Furlo, una riserva naturale dove nidificano ancora le aquile.
Come arrivare
Provenendo dall’autostrada A14 occorre uscire a Fano e proseguire per la superstrada E78 in direzione Roma.
Proseguire senza deviazioni fino a Fermignano.
Menù
Tagliatelle al sugo di rane, rane fritte, rane in porchetta.
Polenta con le lumache.
Cannelloni, ravioli asparagi e salsiccia, coniglio in porchetta.
Strozzapreti con asparagi, fagioli , agnello in fricò.
Gnocchi cacio pepe e noci, arista di maiale in porchetta, fagioli con le cotiche.
Tagliatelle con asparagi, coratella d’agnello, coniglio in porchetta.
Polenta ai funghi porcini, tagliolini allo scoglio, frittura mista di pesce.
Pappardelle alla lepre, cinghiale, trippa alla parmigiana.
Programma
Il grande evento inizia venerdì sera 10 aprile con l’Assedio alla torre, una spettacolare rappresentazione dell’assedio animata da giochi di fuoco, combattimenti ed effetti speciali riproposti da “I Corbarius”, “I Poeti della Spada” e “La Pandolfaccia”; Inoltre si assisterà al Rogo della Strega, rappresentazione storico-leggendaria dell’ultimo processo per stregoneria a “Donna Laura da Farneta”.
Sabato 11 ci sarà il torneo degli Arcieri del Palio e l’accoglienza al Duca di Urbino, Francesco Maria II della Rovere che darà inizio ai giochi ed ai festeggiamenti; seguiranno le eliminatorie del Palio dei Putti, l’esibizione dei “Musici del Palio” e le esibizioni di fuoco e danza a cura de “La Pandolfaccia”.
Domenica 12 aprile assisteremo alla sfilata del Corteo Storico del Palio della Rana, composto da oltre 300 figuranti, all’ esibizione degli Sbandieratori e dei Musici di Borgo Durbecco – Faenza.
Alle ore 17:00 inizierà il tanto atteso “Palio della Rana”;
I festeggiamenti si concludono domenica sera con uno spettacolo piromusicale “L’incendio della Torre e del Ponte”.
Storia del Palio
Il “Castello” di Fermignano, sin dalla sua origine era stato sempre alle dipendenze del Municipio di Urbino. Ma tale vassallaggio doleva troppo ai fermignanesi, i quali, cresciuti in popolazione sentivano sempre più il bisogno di governarsi da sè come gli altri comuni del Ducato. Ripetute istanze a tale scopo venivano presentate al Serenissimo Duca. Finalmente, il 28 settembre 1607, Francesco Maria II Della Rovere, 15° Conte di Montefeltro ed ultimo Duca di Urbino, istituisce il “Consiglio Municipale” di Fermignano composto da 24 consiglieri dei quali 10 scelti nel “Castello” e gli altri nelle “Ville” circostanti. Il consiglio viene convocato per deliberazione di tre “massari” uomini di fiducia del Duca. Gli abitanti del “Castello” e delle “Ville”, per celebrare l’evento la domenica dopo Pasqua detta “Domenica in Albis”, si abbandonano spontaneamente a festeggiamenti popolari consistenti in corse coi sacchi, rottura delle pignatte, albero della cuccagna, corsa delle rane in carriola, ecc. Ad un lungo periodo di splendore fa seguito la decadenza e quindi l’oblio, finchè la tradizione si spegne completamente. E’ nel 1966 che l’Associazione Pro Loco nell’intento di far rivivere alle presenti generazioni il clima dei festeggiamenti di allora,ripristina la gara ritenuta più originale, la corsa delle rane in carriola, inquadrandola nelle leggi di un regolamento dandole l’appellativo ufficiale di “Palio Della Rana”. Dal 1990, 25° edizione del Palio, l’Associazione vista la partecipazione della cittadinanza, ha creduto opportuno allargare il numero delle contrade per meglio rappresentare tutto il paese.
Programma
Venerdì 10 Aprile 2015
Ore 16,00 – Apertura mostre presso la Sala Bramante e il Museo dell’Architettura
– Approntamento campo d’arme degli “Arcieri Aquile Ducali di Urbino”
Ore 17,00 – Apertura mostra presso la galleria d’arte “La Piazzetta”
Ore 19,00 – Raduno Camper (area riservata gratuita)
Ore 20,00 – Apertura delle taverne
Ore 21,30 – Assedio alla Torre con bombarde e armigeri ed effetti speciali con la partecipazione dei Poeti della Spada, i Corbarius e La Pandolfaccia
Ore 22,00 – Processo per Stregoneria a Donna Laura da Farneta “Ultimo rogo nel Ducato di Urbino”
Sabato 11 Aprile 2015
Ore 09,30 – Apertura campo d’arme e dimostrazione degli “Arcieri Aquile Ducali di Urbino”
Ore 15,00 – Apertura dei mercatini dell’artigianato
– Dimostrazoone di antichi mestieri nei pressi dell’antica Torre
– Approntamento campo d’arme ai piedi della Torre a cura della compagnia “La Pandolfaccia”
Ore 16,00 – Accoglienza del Duca con giullari e giochi d’armi a cura della compagnia “La Pandolfaccia”
Ore 16,30 – GIOCHI DEI PUTTI
Ore 18:00 – Torneo degli Arcieri del Palio presso il campo d’arme
Ore 19,00 – Esibizione Musici del Palio
Ore 20,00 – Cena nelle taverne
Ore 20,45 – Batterie Eliminatorie Palio dei Putti
Ore 21,30 – Esibizione degli sbandieratori e dei giocolieri “La Pandolfaccia”
Ore 22,00 – Alchimie: esibizioni di fuoco e danza “La Pandolfaccia”
Domenica 12 Aprile 2015
Ore 11,00 – MESSA SOLENNE E BENEDIZIONE DELLE RANE
Ore 13,00 – Pranzo nelle taverne
Ore 15,00 – Arrivo in piazza della Corte Ducale di Urbino accompagnata dai musici del Palio e accolta dal gruppo “Sbandieratori e Musici Borgo Durbecco – Faenza”
Ore 15,30 – Ingresso in piazza del Corteo Storico “Palio della Rana”
Ore 16,00 – Restituzione del Palio da parte della Contrada vincitrice 2014
Ore 16,15 – Lettura del bando e Visita veterinaria delle Rane
Ore 16,30 – BATTERIE ELIMINATORIE DEL PALIO
Ore 17,00 – Esibizione del gruppo “Sbandieratori e Musici Borgo Durbecco – Faenza”
Ore 17,30 – GRAN FINALE PALIO DEI PUTTI
Ore 17,45 – SEMIFINALE PALIO DELLA RANA
Ore 18,00 – Esibizione del gruppo “Musici del Palio”
Ore 18,15 – FINALISSIMA PALIO DELLA RANA
Ore 19,30 – Cena nelle taverne
Ore 21,00 – Gioco d’armi “Cavalieri della Pandolfaccia”
Ore 22,00 – INCENDIO DELLA TORRE E DEL PONTE spettacolo piromusicale