Pochi lo sanno, ma il piccolo comune molisano di San Pietro Avellana fa parte della ristretta cerchia delle Città Nazionali del Tartufo, alla pari di Alba e Acqualagna. Dal 2001, inoltre, fa parte anche dell’Associazione Nazionale Città dei Sapori. Grazie all’abbondanza di sorgenti e corsi d’acqua del suo territorio, oltre alla particolarità del terreno e alla natura incontaminata, il comune di San Pietro Avellana è particolarmente ricco di prodotti del sottobosco, primo tra tutti il tartufo nero e bianco pregiato. Alla Mostra mercato i visitatori potranno acquistare e provare i migliori tartufi della zona, oltre a caratteristiche ricette basate su questa specialità.
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Cosa vedere
A 700 metri di altezza, proprio al confine tra il Molise e l’Abruzzo, San Pietro Avellana conserva dei veri e propri gioielli come la chiesa parrocchiale dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo, con annessa cripta ove si conserva il corpo di S. Amico, l’Eremo di S. Amico che è immerso nell’omonimo bosco che circonda l’abitato, le Mura Ciclopiche, le Sorgenti di Pesco Bertino, quelle di Capo di Vandra e quelle della Fonte Calante. E ancora i ruderi della Taverna del Sangro, i resti di una torre medievale e numerosi siti di interesse archeologico. Di recente è stato istituito il Museo Civico dedicato alle tradizioni, alla civiltà contadina e all’archeologia.
Nei dintorni
Pescocostanzo, Isernia, Roccaraso e Rivisondoli.
Come arrivare
Dall’autostrada Adriatica A14 uscire al casello di Val di Sangro, seguire la direzione Villa S. Maria, SS 652, in prossimità di San Marco continuare dritto, svoltare poi sulla SS 558, seguire la direzione per Sant’ Angelo del Pesco, continuare in direzione di San Pietro Avellana (SP 70).