Il grande piatto della cucina sabinese e romana, che ha resistito negli anni alle varietà. Acqua, Farina, Uova e gran forza di braccia, tanto è vero che in alcune zone della Sabina vengono chiamate alla “culo che se mòve”. Si realizzano con un procedimento vecchio quanto il mondo, “Fontana” di farina, acqua, uova. La prassi, casalinga, vuole un uovo e un etto di farina per ogni persona. Le Fettuccine vogliono essere sempre abbastanza “dure” e non troppo lunghe e vanno rigorosamente tagliate a mano.
Fettuccine co li retagli (Regaglie)
(per 6 persone)
7 etti Fettuccine
3 etti Macinato di Manzo
Olio extravergine di oliva
Sedano, Carota, Cipolla, ½ bicchiere vino rosso, 2 Foglie alloro, 1Kg pomodori pelati, 2 regaglie di pollo tagliate a dadini, sale, pepe, parmigiano grattugiato.
Lessare per 15 minuti le regaglie scolatele e tagliatele a dadini.
Versare in una cazzarola ( casseruola), olio, insieme a sedano, carota, cipolla, il tutto ben tagliato fino. Quando la cipolla sarà imbiondita, aggiungere la carne macinata e lasciar cuocere. Aggiungere,poi, vino rosso e alloro, lasciare asciugare e unire i pomodori pelati insieme alle frattaglie. Far cuocere a fuoco lento per almeno un’ora. Aggiustare di sale e pepe. Lessare le Fettuccine e condirle con il ragù. Aggiungere parmigiano grattugiato.
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