Il Presepe vivente di Canosa (BAT)
Il Natale è alle porte e a Canosa di Puglia i cittadini sono pronti ad accoglierlo con il Presepe Vivente: la manifestazione coinvolge circa 40.000 visitatori tra turisti e cittadini e vede impegnati oltre 300 figuranti in 25 scene di vita quotidiana ambientate in una Betlemme di 12.000 metri quadri allestita ogni anno da volontari del posto. Grazie a una fedele rievocazione, infatti, il visitatore ha la sensazione di percorrere realmente le vie di un tradizionale villaggio palestinese, in trepidante attesa per la nascita bambinello nella mangiatoia. A rendere tutto più suggestivo è certamente anche la location prescelta per l’allestimento del Presepe Vivente: Costantinopoli è una zona di interesse archeologico, un tempo cava di tufo e poi fornace, posta nei pressi di un’antica chiesa dedicata proprio alla Vergine di Costantinopoli.
Il Presepe vivente di Mottola (Taranto)
Ogni anno presso le suggestive Grotte della Madonna Sette Lampade, situate ai piedi della collina Mottolese, si svolge la rappresentazione del Presepe Vivente. Cento figuranti in abiti d’epoca rievocano i suggestivi momenti della Natività. L’organizzazione è a cura del gruppo Folkloristico “Motl la Fnodd” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Mottola. Nello scenario rupestre vengono presentate le scene di vita quotidiana di circa 2.000 anni fa, con particolare attenzione agli antichi mestieri: alle massaie il compito di preparare pasta fresca, cucire e ricamare, agli uomini invece quello di lavorare i vimini, il legno o il ferro.
Il Presepe vivente di Sanarica (Lecce)
La suggestiva rappresentazione di Sanarica viene realizzata dall’associazione “Amici del presepe” e si svolge in una dolina naturale, con oltre dieci stazioni e la presenza di pastori, fabbri, lavandaie, soldati romani, contadini e artigiani. Il tutto, in un vecchio frantoio per riportare alla memoria gli antichi mestieri. Imponente l’organizzazione, con oltre duecento persone che lavorano a vario titolo (dalla preparazione dei vestiti, a quello delle casette, fino all’offerta del vino e delle “pittule” calde), fra cui un centinaio di comparse. Il presepe di Sanarica è stato definito fra i più belli d’Italia. Un successo che nasce anche dallo scenario naturale, la dolina, con una ricostruzione scenica particolareggiata, che prevede la presenza degli animali (cavalli, pecore, galline, caprette, maiali, conigli, anatre) che si integrano nella sacra rievocazione.