Il Presepe vivente di Pontelongo (Padova)
Quello di Pontelongo è un presepe popolare a percorso. Un presepe di ambientazione in cui la maggior parte dei quadri viventi è una scena di vita popolare: il fabbro, i pastori, le lavandaie, i mugnai, e tanto altro. L’ambientazione comprende le consuete scene ma include anche elementi o figure della tradizione locale. Dal 2007 a oggi la manifestazione è diventata sempre più grande: ora occupa oltre 2.500 metri quadrati, i figuranti in costume di scena (bambini, genitori e nonni) sono quasi 150 e gli animali una trentina. Anche il gradimento della manifestazione è andato crescendo, con oltre quindicimila visitatori nelle ultime edizioni.
Il Presepe vivente di Revine Lago (Treviso)
Il Presepe vivente di Revine Lago, organizzato dal Comitato Sacre Rappresentazioni, propone da ormai 80 anni una rappresentazione con più di 60 figuranti per rappresentare le scene della Natività. La prima parte narra gli esordi del peccato originale di Adamo ed Eva e prosegue poi con la fuga della Sacra Famiglia e la nascita del Salvatore. Nella seconda parte, invece, si rappresenta la strage degli innocenti per causa di Re Erode con l’arrivo dei Magi, che videro una stella che li condusse fino alla grotta del Bambino Gesù, si prostrarono, lo adorarono e fecero ritorno per un’altra strada.
Il Presepe vivente di Annone Veneto (Venezia)
Questa storia ha inizio nel 2002 quando, da un gruppo di amici, nel piccolo paese di Annone Veneto (solo 3600 abitanti) ha preso il via un piccolo miracolo: il Presepe vivente. Nelle successive edizioni sono stati coinvolti man mano sempre più abitanti e famiglie intere si prestano per organizzare al meglio quest’opera, che conta circa 200 figuranti. Il parco della Nuova S.Vitale, come per incanto, si trasforma nella vecchia Betlemme di duemila anni fa: gli antichi mestieri, le scene di vita quotidiana, le diverse ambientazioni rendono veramente viva quella magica atmosfera del passato e la cura dei piccoli dettagli rende tutto coinvolgente e ricco di emozioni.