Undici pregiate statue in stucco, che sembrano quasi dominare dall’alto la chiesa e i visitatori, manufatti restaurati e attribuibili alla mano di Alessandro Turchi, scultore ferrarese. Siamo nella Chiesa Arcipretale di S. Antonino Martire di Ficarolo, un piccolo comune veneto, ricco di perle. Salite sul campanile pendente, un panorama bellissimo sul Po con tramonto da favola e la particolarissima chiesa arcipetrale a pianta ovale, saranno il suo bigliettino da visita! Dalla sommità è impressionante il panorama che si può godere, la vista si perde tra i campi fino a scorgere in lontananza persino le torri di Ferrara.
Il Grande Fiume, il Po, scandisce la vita di questo borgo, da secoli. Si insinua in due strette curve chiamate “Curva dello Zuccherifico” e “Curva di Tontola”. Tra queste due svolte opposte che formano l’ansa in cui sorge Ficarolo, scorre il ponte che unisce il Veneto all’Emilia Romagna. Lungo la riva del fiume sono ormeggiati i caratteristici imbarcaderi, affascinanti da ammirare.
Il Po al tramonto e nei periodi di piena è uno dei luoghi più romantici in cui vi sia capitato di stare. Molte persone corrono, pedalano o semplicemente passeggiano lungo la strada arginale, attirate dalle particolari brezze e dalla vista rilassante. È qui che si pesca lo storione, che da queste parti, viene sapientemente cucinato con spaghetti o bigoli.
Il ponte sul Po di Ficarolo che collega Veneto ed Emilia, è percorso dalla Romea Strata un percorso che ricalca in parte il tracciato di un’antica strada medievale, che collegava Venezia a Roma (da cui il nome) e che aveva funzione commerciale, oltre a costituire una via di transito per i pellegrini cristiani diretti alla città eterna e per questo detti romei.
Il 19 giugno 2019, l’UNESCO ha proclamato il tratto mediano del Po Riserva MaB. Questa nuova area include 85 comuni in tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Il tratto ficarolese del Grande Fiume vede così riconosciuta a livello mondiale l’unicità della biosfera e dell’ecosistema nel comune rivierasco. Il Po è il fiume più lungo con la più alta portata d’acqua in Italia e uno dei più grandi in Europa. La diversità culturale è molto alta nella Riserva della Biosfera, la sua istituzione si aggiunge a due Riserve della Biosfera create di recente lungo il fiume Po, il Delta del Po (2015) e la Collina Po (2016).
Un tocco dell’eleganza del 1500 è data dalla Villa Giglioli ispirata all’architettura militare estense. L’edificio è servito da esempio per altre ville più recenti costruite nei secoli nei paesi vicini, come quelle settecentesche di Calto e Stienta ed altre nella vicina Bondeno e dintorni. Stucchi, dipinti a grottesche, lapidi marmoree affisse sulla facciata, non è un caso che numerosi siano stati i passaggi illustri in questo luogo, tra questi la Regina Cristina di Svezia, che vi sostò nel 1600.
Ficarolo ti attende.