Se pensi che la storia sia fatta solo di date e battaglie, preparati a cambiare idea: la zona di Gazzola e della Val Trebbia è un caleidoscopio di racconti epici, rovine medievali e paesaggi mozzafiato. Tra reperti antichissimi, castelli da fiaba e un passato così movimentato da sembrare una serie TV medievale, questo angolo di Emilia-Romagna ha tutto ciò che serve per affascinare i viaggiatori curiosi.
Terra di confini e incontri, custodisce tracce dell’umanità che risalgono al Paleolitico Antico. Qui, quando l’homo erectus cominciava a flirtare con l’evoluzione verso il sapiens neanderthalensis, si viveva in un paesaggio tanto selvaggio quanto suggestivo. Ma le avventure non finiscono qui: il territorio fu teatro di scontri epici come quello del 218 a.C., quando Cartaginesi e Romani si presero a “botte storiche” in quella che è passata alla storia come la Battaglia del Trebbia. Oggi, i comuni di Gazzola e Rivergaro celebrano questo passato con centri di documentazione che combinano plastici, cartografie e itinerari all’aperto.
Il cuore pulsante di Gazzola è il suo castello trecentesco, che dal 1880 ospita il municipio. Non lasciarti ingannare dal suo utilizzo moderno: varcando le sue mura, ti troverai davanti a soffitti a cassettoni, ringhiere in ferro battuto e un grande scalone che ti fanno sentire come un nobile medievale (senza la fatica delle guerre feudali).
Salendo sulle pendici del Monte Bissago, trovi il Castello di Monticello, un fortilizio che sembra fatto apposta per le battaglie di una volta e per foto panoramiche di oggi. Con torri rinascimentali e una torre d’ingresso ancora segnata dall’antico ponte levatoio, questo è il luogo perfetto per un tuffo nel passato.
Proseguendo verso il ponte di Tuna, ti imbatterai in Rivalta, un borgo fortificato che sembra uscito da una favola. Oltre al castello – ricco di eleganti cortili, un salone d’onore lungo 25 metri e la celebre camera verde, amata persino dalla principessa Margaret d’Inghilterra – qui trovi antiche botteghe, mercatini e ristoranti dove fermarti a degustare le prelibatezze locali.
E non dimenticare di visitare la Mostra Permanente del Costume Militare, un viaggio tra uniformi e cimeli dal periodo garibaldino alla Seconda Guerra Mondiale.
A pochi chilometri da Gazzola, il borgo di Momeliano è noto fin dai tempi dell’Impero Romano, con la Tabula Alimentaria Traianea che ne testimonia l’esistenza. Il suo castello, noto anche come Castelbasini, è un gioiello di storia e architettura.
Lisignano, qui trovi un castello rettangolare con fossato, torri cilindriche e un cortile con doppio portico che racconta la maestria architettonica del barocco. Attraversa il ponte levatoio e lasciati conquistare dalla bellezza senza tempo di questo luogo.
Rezzanello è uno splendido castello a pianta trapezoidale, con torri circolari agli angoli, è circondato da un vasto parco e oggi ospita eventi e cerimonie. La sua storia è intrecciata con i monaci Benedettini e i nobili locali, mentre il suo aspetto neomedievale è frutto degli interventi ottocenteschi dell’architetto Camillo Guidotti.
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