E’ il più ampio edificio romanico del contado fiorentino e il più importante del Mugello. Nel centro di Borgo San Lorenzo sorge la Pieve di San Lorenzo risalente al 941. La costruzione attuale risale al XII-XIII Secolo ma è stata molto modificata in diverse epoche: dopo il terremoto del 1542, nel 1814 (quando il soffitto viene dipinto a cassettoni, le finestre ingrandite e il pavimento rialzato) e dopo il terremoto del 1919. Nel 1937 poi vengono ripristinati il soffitto a capriate, le colonne romaniche e all’esterno tutte le strutture murarie sulla fiancata sinistra e all’abside. In seguito alla costruzione adiacente del monastero di Santa Caterina, la pieve di San Lorenzo viene arricchita di altari laterali e di un nuovo fonte battesimale. La ricchezza delle opere d’arte conservate all’interno testimoniano l’importanza che questo luogo ebbe in passato. Tra queste spiccano una Madonna attribuita a Giotto, un Crocifisso su tavola di scuola giottesca, una Madonna in Trono col Bambino attribuita ad Agnolo Gaddi, La Vergine e i Santi Francesco e Domenico di Matteo Rosselli. L’abside è affrescata da Galileo Chini. A lato della facciata, a destra, spicca un tabernacolo in terracotta policroma opera delle Fornaci Chini. La Pieve è aperta tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 16 alle 19.00; il sabato e domenica dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 17.30).