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Borgosesia (VC), Niente panico, ma buonsenso: il Mercu Scürot si rimanda
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In ottemperanza alle chiare indicazioni diffuse dalla Regione Piemonte nel pomeriggio di domenica 23 febbraio in merito alla sospensione di tutte le manifestazioni, eventi e iniziative di qualsiasi natura in luogo pubblico e privato, chiuso o aperto al pubblico, sia di natura culturale che ludica, sportiva o religiosa, nella convinzione che sia dovere di tutti fare il possibile per arginare la situazione che si è creata in alcune zone del Paese a causa del rischio di diffusione del Coronavirus, il Comitato Carnevale di Borgosesia, con il totale supporto del Sindaco Paolo Tiramani, ha deciso di rinviare la tradizionale manifestazione del mercoledì delle ceneri, il Mercu Scürot: «In seguito all’ordinanza emessa dalla Regione Piemonte – spiega il Presidente del Comitato Carnevale, Marco Canuto – che vieta l’organizzazione di qualsiasi evento pubblico in territorio regionale, con dispiacere dobbiamo comunicare che tutti gli eventi previsti in occasione del Mercu Scurot sono sospesi».
Una sospensione che però non vuol dire annullamento di un appuntamento che per Borgosesia è considerato irrinunciabile, ed infatti subito dopo Marco Canuto annuncia che la manifestazione è stata rinviata al 4 marzo: «Si rimanda di una settimana – aggiunge il Presidente – e nel frattempo aspettiamo di conoscere eventuali ulteriori comunicazioni istituzionali: confermeremo l’evento entro domenica sera, alla scadenza dell’ordinanza regionale. Siamo certi – dice ancora Marco Canuto – che nonostante questo incidente di percorso la nostra tradizione ritornerà più forte che mai. Ci scusiamo per il disguido che purtroppo non dipende né dalla nostra volontà né da quella delle autorità locali».
Alle parole di Canuto fa eco il Sindaco Paolo Tiramani, che fin dal primo momento ha gestito l’emergenza con la massima prudenza: «Come è giusto che sia, ci atteniamo alle indicazioni regionali – spiega – ma siamo al fianco del Comitato Carnevale e diamo il massimo supporto per individuare ogni spiraglio renda possibile lo svolgersi della manifestazione. In momenti come questo è fondamentale che prevalga il buonsenso: le tradizioni sono importanti per tutti, ma allo stesso modo è fondamentale salvaguardare la salute pubblica – conclude il primo cittadino – dunque chiedo ai borgosesiani collaborazione e pazienza: non saremo privati della nostra festa, dovremo solo pazientare per poterla vivere con il giusto spirito di leggerezza e goliardia».
Un’unità di intenti che sicuramente si concretizzerà in un Mercu memorabile, il primo della storia che sarà dovuto essere rimandato, ma che sicuramente sarà ricordato come tutte le cose conquistate con fatica, e allora insieme Marco Canuto e Paolo Tiramani concludono con un liberatorio e scaramantico: «Viva il Carlavée» dando l’appuntamento a prestissimo a tutti i “cilindrati”.
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