Il piatto principe della tradizione gastronomica locale carlofortina si svela in tutte le sue possibili sfaccettature. L’appuntamento è fissato per il 28 e 29 aprile nella splendida località sarda con la Sagra del cus cus tabarchino, una vera e propria delizia a base di semola cotta a vapore, aromatizzata con verdure e spezie. Giunta alla sua sedicesima edizione, la Sagra propone un ricco programma nel quale spiccano la mostra mercato di prodotti tipici, arti e mestieri che animerà la bellissima Carloforte, laboratori e spettacoli gratuiti, un villaggio espositivo con mostra mercato di produzioni tipiche, laboratorio di preparazione del cus cus tabarchino, degustazioni di prodotti tipici, spettacoli ed esibizioni dal vivo. Noto anche come “Cascà di Carloforte” è infatti il piatto che forse meglio descrive l’anima e la storia di questa popolazione ligure, che lasciò Pegli per fondare una colonia sull’ isola di Tabarka, a due passi dalle coste tunisine, ma dalla quale venne infine scacciata per il deteriorarsi dei rapporti con i rais locali, venendo infine accolta sull’isola di San Pietro, in Sardegna.
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Cosa vedere
Il centro storico con le case colorate in stile marinaro, le edicole votive, le scalinate e gli archi. Cuore di Carloforte è la piazza dedicata a Carlo Emanuele e meritano una visita anche tutta la la zona pedonale e la chiesa di San Carlo Borromeo.
Nei dintorni
Portoscusa, Sant’Antioco e Piscinas.
Come arrivare
Direzione Iglesias SS 130; in corrispondenza del Km 44 prendere la deviazione per Villamassargia e Carbonia. Al bivio di Carbonia-Sirai è possibile proseguire per Portovesme o deviare per Calasetta.