E’ uno dei dolci più amati a ogni latitudine, ma cosa c’è dietro a un buon torrone? Come nasce e quali sono le principali tecniche di produzione? A Tonara, nel cuore della Sardegna, avamposto occidentale del massiccio del Gennargentu a 1000 metri sul livello del mare, c’è una piccola grande storia fatta di dedizione per il lavoro, di sacrificio ma anche di passione e fantasia imprenditoriale: quella del Torronificio Pili.
Una storia che parte da un carretto che gira per le strade dissestate della Sardegna di fine Ottocento, di sagra in sagra, di festa in festa, e che continua oggi con un’azienda che ha contribuito a fare di Tonara la capitale riconosciuta del torrone. All’interno della nuova sede del Torronificio è possibile visitare il piccolomuseo dedicato all’antica arte dei maestri torronai tonaresi. Attraverso una galleria fotografica ricca di testimonianze del passato e di ricordi familiari, i visitatori possono rivivere il clima della prima metà dell’Ottocento e scoprire dettagli curiosi sulla vita dei paesi della Barbagia.
Ma non solo: la vita e il lavoro quotidiano dei torronai è testimoniato anche dai mezzi di trasporto e dagli strumenti esposti nel museo. Visitare la “fabbrica del torrone” diventa quindi un’esperienza quasi mistica, fuori dal tempo, in un ambiente sereno e familiare nel quale si intrecciano modernità e tradizione.