Il Museo dedicato al più “italiano” dei distillati non poteva che sorgere a Bassano del Grappa. Nel cuore della città, proprio di fronte allo storico Ponte Vecchio, è possibile scoprire la storia di questa amatissima bevanda dai primi alchimisti che volevano scoprire l’elisir di lunga vita fino agli acquavitai veneziani del 1600, passando per i medici del Rinascimento che distillavano erbe e fiori per fini farmaceutici.
Frutto di una lunga ed appassionata ricerca, il Poli Museo della Grappa sorge all’interno dell’antico Palazzo delle Teste e ospita una raccolta di 1.600 volumi antichi e moderni. Lo spazio è diviso in cinque sale con testi in italiano e in inglese e proiezione video in varie lingue. Nella prima è possibile ripercorrere le origini e l’evoluzione dell’arte della distillazione nel tempo grazie a ricostruzioni di apparecchi distillatori e all’esposizione di documenti a stampa; nella seconda vengono descritte le origini della grappa, le caratteristiche della materia prima e i diversi metodi di distillazione.
E se nella terza sala è possibile vedere un video sulla produzione della grappa, nella quarta è esposta la più ampia e completa collezione di grappe mignon conosciute in Italia. Nella quinta sala, infine, si trova uno show room dove si possono assaggiare e acquistare i prodotti delle Distillerie Poli: i proventi della vendita sono destinati ad approfondire la ricerca storica sull’arte della distillazione e sulle origini della Grappa.